Presidio in piazza della Scala a Milano per la Global Sumud Flotilla: “Gli attacchi non fermeranno la missione”

Decine di persone si sono radunate alle 18 di oggi, mercoledì 24 settembre, in piazza della Scala nel centro di Milano per un presidio a sostegno della Global Sumud Flotilla. L'iniziativa, organizzata da LatoB Milano, Unione degli Studenti Milano e Lombardia e Rete della Conoscenza Milano, si tiene contemporaneamente anche in altre città d'Italia, come Torino, Palermo, Trieste e Venezia ed è stata annunciata in seguito all'attacco subito nella notte tra martedì 23 e mercoledì 24 settembre dalla flotta diretta verso Gaza. "Diverse barche sono state colpite con bombe sonore e materiali incendiari, subendo danni anche importanti", si legge nel post pubblicato su Instagram, "attacchi intimidatori" che "non fermeranno la Flotilla, ma è urgente più che mai tutelare la missione".
In piazza della Scala, dove al termine del presidio è prevista un'assemblea cittadina, al megafono vengono ripetute frasi come "giù le mani dai bambini" e attacchi a Israele e i suoi alleati: "Assassini". Lo scopo dell'evento non è solo quello di "tutelare la missione della Global Sumud Flotilla", che con attivisti provenienti da 44 Paesi diversi sta portando aiuti umanitari in Palestina, ma anche quello di "chiedere la rottura di ogni accordo o scambio con Israele, fermare il genocidio e denunciarne i carnefici e i complici e rompere l’assedio di Gaza".
Non mancano i riferimenti anche al corteo in occasione dello sciopero generale del 22 settembre e degli arresti che sono scattati durante gli scontri alla stazione Centrale di Milano. La richiesta è quella del "rilascio immediato dei compagni al Beccaria", il carcere minorile davanti al quale anche ieri sera è andato in scena un altro presidio.

Intorno alle 19:30 i manifestanti che si sono riuniti per il presidio sono partiti per un corteo fino al castello Sforzesco.
