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Omicidio a Gambolò, la badante e madre di Thomas racconta ai carabinieri cosa ha visto

Graziella Casnici è stata sentita dai carabinieri di Pavia. Lei è la madre di Thomas Mastrandrea, il 43enne ucciso dall’uomo per cui la donna lavorava come badante. L’85enne Giovanni Vezzoli attende in carcere l’udienza di conferma dell’arresto.
A cura di Enrico Spaccini
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I carabinieri a Gambolò, accanto Thomas Mastrandrea (foto da Facebook)
I carabinieri a Gambolò, accanto Thomas Mastrandrea (foto da Facebook)

Ora dopo ora emergono nuovi dettagli di quanto è successo nel pomeriggio di domenica 5 giugno a Gambolò. In quel comune nel Pavese, Thomas Mastrandrea è stato ucciso con due colpi di fucile. Aveva raggiunto sua madre, Graziella Casnici, nella casa dove lavorava come badante per Giovanni Vezzoli, l'unico indagato per omicidio volontario. Mentre l'85enne attende in carcere a Torre del Gallo l'udienza di convalida dell'arresto, la donna 59enne è stata sottoposta a un interrogatorio da parte degli inquirenti: "Sono stanchissima, ho trascorso tutta la notte nella caserma dei carabinieri dove ho spiegato cosa avevo visto e sentito".

Il ritorno a Nicorvo

Uscita dalla caserma, Casnici è tornata a Nicorvo. Il paese da nemmeno 300 abitanti dove abitava con il figlio Thomas, sua moglie Giusy Bosco (46 anni) e la madre di lei. "Quello che è successo è terribile, ma non voglio dire nulla. Adesso non ho più forze", ha detto ai giornalisti lì presenti. Dalle prime ricostruzioni, suo figlio Thomas sarebbe stato ucciso dall'85enne datore di lavoro di lei con due colpi di fucile. Il movente deve essere ancora confermato, ma sembra che Thomas gli avrebbe chiesto di metterla in regola con un contratto. Nella giornata di ieri, Casnici ha incontrato anche il sindaco di Nicorvo Michele Ratti, il quale ha assicurato assistenza per sua nuora. La 46enne, costretta su una sedia a rotelle, alla notizia della morte di suo marito si era sentita male ed è stata portata in ospedale.

Gli amici di famiglia

"Nei prossimi giorni dirò tutto, ma ora voglio solo riposare", con queste parole Casnici si è allontanata dalla folla alla quale si sono poi avvicinati alcuni amici di Thomas. All'interno del cortile dell'abitazione, hanno detto che rimarranno là vicino alla sua famiglia "fin quando ce ne sarà bisogno". Bisognerà ancora aspettare prima di celebrare l'ultimo saluto a Thomas. La Procura di Pavia ha deciso di trattenere ancora la salma all'Istituto di medicina legale di Pavia. Dovrà prima essere effettuata l'autopsia del 43enne.

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