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Monopattini elettrici, la Lombardia chiede al Parlamento di vietarli ai minorenni

La giunta di Palazzo Lombardia ha approvato una proposta di legge da presentare in Parlamento per richiedere alcuni interventi riguardanti la circolazione dei monopattini elettrici. Nelle ultime settimane ci sono stati in Lombardia alcuni gravi incidenti stradali che hanno coinvolto anche dei minorenni alla guida di questi mezzi. In uno di questi, a Sesto San Giovanni, è deceduto un 13enne.
A cura di Simona Buscaglia
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Immagine di repertorio
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È stata presentata a Palazzo Lombardia, durante la conferenza stampa del dopo giunta, la proposta di legge al Parlamento che verrà depositata allo scopo di valutare le attuali norme che regolano la circolazione dei monopattini elettrici. Tra i punti contenuti nel pdl spicca l’obbligo di assicurazione per responsabilità civile verso terzi ma soprattutto la limitazione della conduzione dei monopattini elettrici solo ai maggiorenni, con conseguente divieto per tutti i minorenni. Inoltre, viene chiesto l’obbligo di indossare per tutti il casco protettivo, particolare previsto al momento solo per gli under 18.

Fontana: Gli eventi drammatici impongono una riflessione sulla circolazione di questi mezzi

In foto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e l'assessore alla sicurezza Riccardo De Corato (Foto di: Regione Lombardia)
In foto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e l'assessore alla sicurezza Riccardo De Corato (Foto di: Regione Lombardia)

"Gli eventi drammatici che si continuano a ripetere impongono una riflessione più attenta sul modo in cui questi mezzi devono circolare” ha detto il presidente della Regione Attilio Fontana durante la conferenza stampa di dopo giunta a Palazzo Lombardia. In particolare, durante la presentazione è stato fatto riferimento al grave incidente dove ha perso la vita un 13enne a Sesto San Giovanni, nel Milanese.

“Sono mezzi che possono determinare tragici eventi – ha aggiunto l'assessore regionale alla sicurezza Riccardo De Corato – dal primo giugno ad oggi, nella sola Milano, Areu (Azienda regionale emergenza urgenza, ndr) ha ricevuto 659 richieste di soccorso per incidenti con questi mezzi, quasi uno al giorno. È chiaro quindi quanto sia urgente un intervento legislativo per una maggiore salvaguardia dei conducenti e in particolare modo anche per i pedoni, perché questi mezzi li vediamo scorrere veloci sui marciapiedi. Siamo la prima Regione a fare una proposta al parlamento su questa materia, per dire in maniera chiara che ci vuole una legge nazionale, i sindaci stanno facendo il possibile, ma non si può normare in una maniera a Sesto e in un’altra a Bresso”.

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