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Milano, salgono le richieste di aiuto: in un mese 672 famiglie in coda per avere la spesa gratuita

Salgono le richieste di aiuto tra le famiglie a Milano: oltre 600 hanno fatto domanda per ricevere la tessera a punti per fare la spesa gratuita in Empori e negozi solidali di Caritas Ambrosiana. Un dato che, a causa degli ultimi dpcm, preoccupa. A crescere anche la richieste di fondi economici per il pagamento di affitti e bollette.
A cura di Ilaria Quattrone
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Foto di repertorio
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Aumentano le richieste per i servizi dei centri Caritas di Milano: secondo i dati forniti dall'associazione, dalla metà di ottobre e fino a oggi sono state 672 le famiglie che hanno fatto domanda per la tessera a punti – necessaria per avere la spesa gratuita – negli empori e nelle botteghe solidali e oltre novemila i beneficiari del servizio di assistenza. La crescita delle richieste arriva in concomitanza con gli ultimi Dpcm firmati dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte: il Governo ha imposto delle limitazioni alle attività economiche – necessarie per rallentare i contagi da Covid-19 – che però hanno fatto salire in modo importante le adesioni ai servizi di assistenza attivati da Caritas per arginare la crisi sociale.

Oltre 1.692 famiglie aiutate da Caritas

Tra le attività più significative c'è quella del Fondo San Giuseppe. Fortemente voluto dall'Arcivescovo di Milano monsignor Mario Delpini e sostenuto dal sindaco Giuseppe Sala, il fondo ha permesso di distribuire 3.067.500 euro a 1.692 famiglie che hanno perso il lavoro a causa del virus. Le domande erano calate ad agosto e settembre per poi risalire ad ottobre. Nei primi due mesi infatti erano state aiutate complessivamente 135 persone. Dalla seconda metà di ottobre e fino oggi invece sono stati erogati 489.500 euro a 228 persone. Una sorte condivisa anche dal Fondo di assistenza diocesano erogato per il pagamento di affitti e bollette: a ottobre erano state solo 34, ma nei primi 15 giorni di novembre sono già 60 le richieste registrate.

Oltre 350.000 euro donati per la distribuzione del cibo

Oltre alla curva dei contagi – secondo Caritas – bisogna prestare molta attenzione a quella del malessere sociale: " Per contrastarla avremo bisogno sempre di più dell’aiuto di tutti. Fortunatamente nuovi donatori si sono fatti avanti in questo periodo e mi auguro che continueranno a sostenerci anche nel corso del prossimo anno" spiega Luciano Gualzetti, direttore della Caritas Ambrosiana. Tra i sostenitori delle iniziative dell'associazione c'è Fondazione Robert F. Kennedy Human Rights Italia che ha donato 350 mila euro per la distribuzione di cibo, la costruzione di nuovi Empori e per il Fondo di assistenza diocesano. La Fondazione ha infatti costruito un fondo per affrontare l'emergenza che ha permesso di raccogliere circa 750mila euro di questi la metà è stata destinata a Caritas.

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