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A Milano nasce “Corvetto solidale”, conto aperto per aiutare con la spesa le famiglie in difficoltà

Nasce a Milano “Corvetto Solidale”, un conto aperto per consentire anche ai cittadini più bisognosi di poter fare la spesa. L’idea nasce in collaborazione con il supermercato dove, lo scorso 10 novembre, il direttore aveva pagato la spesa a un uomo che aveva appena rubato del pane perché impossibilitato a pagarlo. L’iniziativa sarà rivolta proprio alle persone che, a causa degli effetti economici del Coronavirus, stanno affrontando maggiori difficoltà: da chi ha perso il lavoro ai pensionati che faticano ad arrivare alla fine del mese.
A cura di Ilaria Quattrone
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Un conto aperto dove ognuno potrà lasciare qualsiasi cifra così da consentire a chi non ne ha la possibilità di poter far la spesa: è questa l'idea pubblicata su Facebook dalla pagina "Social Street corso Lodi e dintorni" che ha trovato l'accordo del direttore del supermercato Carrefour di corso Lodi a Milano.

Il direttore paga la spesa a un uomo che aveva appena rubato del pane

Si tratta dello stesso supermercato che era balzato agli onori della cronaca il 10 novembre scorso, quando un uomo aveva rubato del pane. Scoperto dalla sicurezza, era stato portato dal direttore che invece di denunciarlo aveva deciso di pagare per lui: "Se hai fame la prossima volta vieni da me, non rubare". La notizia aveva fatto subito il "giro del web" mobilitando inoltre tanti cittadini decisi a dare una mano e fare la differenza: tra questi proprio gli utenti della pagina Social Street che raccoglie più di 2mila membri.

Nasce "Corvetto Solidale" per le famiglie in difficoltà

"Visto l'approssimarsi del Natale con il direttore del supermercato abbiamo pensato di creare una sorta di conto aperto dove ognuno può lasciare qualche euro per poter aiutare le persone momentaneamente impossibilitate a comperare alimenti", scrive un membro del gruppo su Facebook. Un gesto che prenderà il nome di "Corvetto solidale", dal quartiere in cui si realizzerà l'iniziativa. Alla cassa del supermercato ci saranno due signore, Barbara e Simona, che raccoglieranno i soldi. Questi saranno utilizzati per tutti coloro che ne avessero bisogno: pensionati che faticano ad arrivare alla fine del mese, cittadini che hanno perso il lavoro e famiglie in difficoltà. "Ci auguriamo che servano il meno possibile, ma così facendo abbiamo la possibilità di dare una mano".

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