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Milano e Leonardo: i luoghi della città legati al Genio del Rinascimento

Con la messa in onda di “Leonardo”, la mini serie tv di Rai Uno, riscopriamo i luoghi segreti di Leonardo da Vinci nella Milano rinascimentale. Dal Cenacolo in Santa Maria delle Grazie al Castello Sforzesco, dal Cavallo all’Ippodromo alla Conca dell’Incoronata sino al Codice Atlantico custodito nella biblioteca della Pinacoteca Ambrosiana.
A cura di Filippo M. Capra
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Foto di scena della fiction Rai "Leonardo"
Foto di scena della fiction Rai "Leonardo"

A partire da stasera, e per le prossime quattro settimane, Rai Uno manda in onda "Leonardo", mini serie tv incentrata sulla vita e le opere del Genio del Rinascimento italiano che, tra le sue tappe, ha toccato e lasciato un segno indelebile anche a Milano. Nel capoluogo di Regione, Leonardo da Vinci ha realizzato grandi opere ancora osservabili in diversi angoli della città. Dal Cenacolo, custodito nella sala mensa di Santa Maria delle Grazie, al Castello Sforzesco, passando per la Conca dell'Incoronata. Altrove, invece, come nella Pinacoteca Ambrosiana e nel Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci, si possono ammirare e studiare i suoi progetti: dal Codice Atlantico alla collezione dei modelli storici delle sue ideazioni. Ecco di seguito i luoghi di Milano in cui scoprire il Genio di Leonardo da Vinci.

Il Cenacolo Vinciano e la Vigna

Per il tour milanese alla scoperta di Leonardo non si può che partire dal Cenacolo Vinciano affrescato su una parete del refettorio di Santa Maria delle Grazie. Situata in corso Magenta, a pochi passi da Conciliazione, l'Ultima Cena di Leonardo da Vinci è considerato un capolavoro pittorico per i dettagli che il Maestro ha saputo offrire. Dalla trasparenza dei bicchieri alle pieghe della tovaglia: il disegno degli Apostoli che siedono intorno a Gesù nel momento in cui questi rivela che qualcuno lo tradirà, è stato restaurato diverse volte negli anni a causa del cattivo stato di conservazione. Di fronte a Santa Maria delle Grazie vi è poi la Vigna di Leonardo, il vigneto donato a da Vinci da Ludovico il Moro.

Castello Sforzesco

All'interno del castello appartenuto alla famiglia Sforza, si può ammirare – nella Sala delle Asse – una pittura parietale realizzata da Leonardo da Vinci. L'artista toscano lo realizzò su intonaco tempera in anni vicini al 1498. In più, il Castello Sforzesco custodisce anche il Codice Trivulziano, una raccolta di disegni e scritti composti da Leonardo.

L'Ippodromo

Nel cortile subito interno all'accesso per l'Ippodromo di Milano si resta ammaliati dal meraviglioso cavallo ideato da Leonardo da Vinci. Il progetto, commissionato da Ludovico il Moro, ha tenuto al lavoro Leonardo per circa un decennio. L'intento del Genio era di realizzare la statua di un possente equino in equilibrio sulle due zampe posteriori. Abbandonato il primo progetto, Leonardo realizzò il secondo: un cavallo che si reggeva in piedi su due zampe alterne. La statua vide la vita Nina Akamu.

Conca dell'Incoronata

Alla Conca dell'Incoronata, posta all'inizio di via Melchiorre Gioia, dietro Bastioni di Porta Nuova, si può osservare un vecchio ponte che attraversava il naviglio, ora prosciugato, e la relativa chiusa per bloccare il passaggio dell'acqua. I disegni delle cosiddette "porte vinciane" sono conservati nel Codice Atlantico custodito nella Pinacoteca Ambrosiana.

Pinacoteca Ambrosiana

Nella Biblioteca della Pinacoteca Ambrosiana è custodito il mitico Codice Atlantico, ovvero la più ampia raccolta di scritti e disegni di Leonardo da Vinci. Circa seimila pagine piene dell'inchiostro posato dalla penna tenuta in mano dal Maestro in cui vengono raffigurati disegni di armi da guerra, oggetti vari, invenzioni per volare e tanto altro.

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