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Milano, centinaia di lavoratori della Fedex in piazza contro i licenziamenti: strada bloccata

Ancora proteste da parte dei dipendenti della Fedex: a Milano il sindacato Sì-Cobas aveva organizzato un presidio davanti alla Prefettura per chiedere un incontro con il prefetto. Il presidio è stato però trasformato in un corteo: in centinaia si sono riversati in piazza chiedendo atti concreti al Governo contro i possibili trecento licenziamenti previsti dall’azienda.
A cura di Ilaria Quattrone
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Le proteste della Fedex a Milano
Le proteste della Fedex a Milano

Ancora proteste da parte dei lavoratori del corriere internazionale Fedex-Tnt: in centinaia si sono trovati nel pomeriggio di oggi, mercoledì 12 maggio, davanti alla Prefettura di Milano per chiedere un incontro con il prefetto. Il presidio è stato organizzato dal sindacato Si-Cobas che da oltre un mese lotta per i trecento dipendenti che rischierebbero il licenziamento.

Centinaia di lavoratori si riversano in strada

Il prefetto ha però inviato al suo posto un funzionario scatenando così la rabbia dei manifestanti che hanno quindi deciso di dar vita a un corteo: i partecipanti si sono riversati in strada bloccando verso le 16.30 Piazza Tricolore. Striscioni, bandiere e cori hanno riempito le vie centrali della città causando poi disagi al traffico. Ancora una volta il sindacato ha chiesto "atti concreti al Governo Draghi".

Il sindacato: A una ventina di dipendenti della Fedex sono stati comminati fogli di via

I trecento licenziamenti previsti sarebbero conseguenza della decisione dell'azienda di trasferire tutte le attività da Piacenza alla Lombardia: "A una ventina di dipendenti della Fedex sono stati comminati fogli di via per il presidio della settimana scorsa davanti alla sede a Peschiera Borromeo, nel Milanese – ha affermato il sindacato -. Noi riteniamo i provvedimenti lesivi del diritto di sciopero e ne chiediamo il ritiro". Alcune settimane fa infatti era stato organizzato un presidio dove alcuni manifestanti avevano tentato di bloccare i camion in arrivo. C'erano stati anche degli scontri con le forze dell'ordine che avevano causato il ferimento di un carabiniere e un funzionario della Digos.

(Ha collaborato Simone Giancristofaro)

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