262 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Medici, pescatori e cassieri: gli eroi del Covid in un murale di 70 metri in zona Certosa a Milano

Un maxi murale per rendere omaggio a chi dallo scoppio della pandemia non si è mai fermato, come i medici e i commessi dei supermercati, ma anche un tributo agli umili, ai semplici, ai lavoratori a cui la nostra società si appoggia anche in assenza di emergenze. L’opera d’arte “Necesse” verrà realizzata sul muro di un immobile di via Ludovico di Breme, in zona Certosa a Milano. Il progetto rientra in un più ampio disegno di riqualificazione portato avanti da quasi quattro anni dal Comitato Petrarca.
A cura di Giorgia Venturini
262 CONDIVISIONI
Immagine

Un omaggio di 1.300 metri quadri non solo per tutti i medici e infermieri che da un anno sono in prima linea nella battaglia contro il Covid, ma in generale un tributo agli umili, ai semplici, ai lavoratori che hanno mantenuto la nostra società attiva durante l’attuale emergenza sanitaria ma anche in passato, quando al posto della pandemia c'erano altre emergenze. E così i volti di braccianti agricoli, rider, commessi dei supermercati, pescatori, anziani e bambini tra poco compariranno nell'opera d'arte "Necesse" di via Ludovico di Breme, in zona Certosa a Milano, messa a disposizione dalla società "Tiempo Nord", proprietaria dell’immobile. Qui grazie all'opera d'arte verrà così riqualificato anche il parco pubblico. A spiegare il murale è proprio l'autore Smoe: "Il progetto nasce come tributo agli umili, ai semplici, ai lavoratori che hanno mantenuto la nostra società attiva durante l’emergenza sanitaria – si legge nel comunicato – sottolineando il loro valore a cui ci si appoggia anche in assenza di emergenze globali. Il murales raccoglie un’umanità in cambiamenti, con attenzione anche ai temi più sensibili come il rispetto per l’ambiente, l’alienazione, il volontariato, le nuove tecnologie, la terza età". Non è stato scelto dunque a caso il titolo "Necesse" che in latino significa necessario, indispensabile e vitale: il murale di Smoe, insieme di writer Mario Jin, sarà un 17 metri per 70 in cui spicca un bambino che disegna dei balconi, la solitudine degli anziani e i pescatori che liberano i pesci incastrati dalle mascherine.

Aperta raccolta fondi per contribuire al progetto

Il progetto nasce dalla collaborazione tra l’artista Smoe e Federico Guastoni, ovvero membro del Comitato Petrarca e del Municipio 8 del Comune di Milano. L'opera d'arte, infatti, oltre ad essere un omaggio a chi non si è mai fermato durante la pandemia, permetterà anche la riqualificare il quartiere. Obiettivo che da quasi quattro anni porta avanti il Comitato Petrarca, l'associazione che  punta a dare "un'identità culturale al quartiere a beneficio dei residenti e della collettività". E ancora: tanti cittadini hanno sostenuto il progetto. Primo tra tutti l’agenzia pubblicitaria internazionale "Iolo creative" che è diventato il principale sostenitore che ha reso possibile l’acquisto dei materiali per la realizzazione. Il progetto poi è stato condiviso anche da Fondazione di Comunità Milano Onlus che ha costituito il Fondo Solidale Necesse: tramite il fondo i cittadini e le imprese interessati potranno fare una loro donazione e contribuire alla riqualificazione.

262 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views