Maleo, operaio colpito da una violenta scarica elettrica: soccorso con ustioni su metà del corpo

Ennesimo incidente sul lavoro. Oggi martedì primo giugno un operaio di 34 anni è rimasto folgorato all'interno di una cascina a Maleo, in provincia di Lodi. Stando alle primissime informazioni l'uomo stava intervenendo sulla cabina elettrica di un impianto a biogas quando è stato attraversato da una violenta scarica elettrica. L'uomo è stato soccorso: ha riportato ustioni su oltre il 50 per cento del corpo.
L'uomo trasportato al centro grandi ustioni di Genova
Subito è scattata la macchina dei soccorsi: sul posto è intervenuta un'equipe medica con l'intervento dell'elicottero del 118. Dopo esser stato stabilizzato sul posto è stato trasportato d'urgenza al centro grandi ustioni di Villa Scassi, a Genova. Qui è stato ricoverato, la prognosi resta ancora riservata. Sul posto anche le Forze dell'ordine, ora al lavoro per risalire all'esatta dinamica di quanto accaduto.
Negli ultimi cinque giorni tre morti sul lavoro in Lombardia
Solo ieri un operaio è morto nella fonderia di Torbole Casaglia, in provincia di Brescia. Stando alle primissime informazioni, verso le 13.30 l'uomo, di 55 anni, è precipitato nel vuoto a causa dell'apertura di una botola mentre era al lavoro per pulire un condotto. Subito sono scattati i soccorsi, sul posto è intervenuta equipe medica in elisoccorso ma i medici purtroppo non hanno potuto far altro che confermare il decesso. Nulla sono serviti i soccorsi anche per due operai di Pavia: qui stavano lavorando – probabilmente in una vasca – all'interno dell'azienda "Digima" che si occupa di raccolta e lavorazione dei sottoprodotti della lavorazione. Sembrerebbe che a un certo punto si sia sprigionata una bolla di gas ed entrambi siano stati uccisi da vapori altamente tossici. Si tratta del quinto incidente grave – tre sono i morti e due i feriti – in soli cinque giorni.