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Incidente sul lavoro, colf cade dal quinto piano di un appartamento e muore: stava pulendo i vetri

Una donna di 35 anni, venerdì scorso, è morta durante il suo orario di lavoro: la 35enne era una colf e, al momento dell’incidente, era impegnata a pulire i vetri di un appartamento di Milano. A un certo punto avrebbe perso l’equilibrio cadendo per 15 metri. La dipendente è morta sul colpo. Sul caso adesso indaga la Procura.
A cura di Ilaria Quattrone
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Ennesimo incidente sul lavoro in Lombardia: nella giornata di venerdì 25 giugno, una donna di 35 anni è precipitata dal quinto piano di un appartamento dove lavorava come colf. Per la 35enne non c'è stato nulla da fare: i soccorsi, intervenuti in Corso Concordia a Milano, non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.

La donna è caduta per 15 metri ed è morta sul colpo

Stando alle prime informazioni ottenute, sembrerebbe che la dipendente si trovasse su una scala e stesse pulendo i vetri quando, a un certo punto, avrebbe perso l'equilibrio precipitando nel vuoto. La collaboratrice domestica è caduta fuori dalla finestra, che dà sul cortile interno, per 15 metri ed è morta poi sul colpo. Nell'abitazione non c'era nessuno e l'allarme è stato dato da alcuni vicini di casa. La Procura di Milano ha così aperto un'inchiesta, coordinata dal pubblico ministero Francesca Crupi, e condotta dai carabinieri.

A Leffe un operaio è morto mentre lavorava

Quella della scorsa settimana è la 34esima vittima sul lavoro in Lombardia dall'inizio dell'anno. L'ultimo incidente si è verificato meno di un mese fa a Leffe, in provincia di Bergamo: a morire è stato un uomo di 59 anni che lavorava come operaio all'interno della ditta Plastic Leffe. Quando sono arrivati i soccorsi, per il 59enne, che avrebbe subito un trauma da schiacciamento, non c'è stato nulla da fare. Anche in questo caso i carabinieri hanno avviato un'indagine. E proprio a inizio giugno i sindacati hanno organizzato un presidio sotto Regione Lombardia per chiedere maggiori norme sulla sicurezza e fermare questa strage sul lavoro che non cenna a fermarsi.

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