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Davide ha fretta di nascere: la mamma partorisce nel parcheggio del supermercato con l’aiuto del papà

Sara Bordoli ha raccontato il parto del suo terzo figlio avvenuto in auto mentre correva verso l’ospedale. “Ero tranquillissima”, ha detto ricordando il momento in cui è nato Davide.
A cura di Enrico Spaccini
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Foto di repertorio
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"Pensavo che partorire in auto fosse da sprovvedute", ha detto Sara Bordoli una volta arrivata all'ospedale Sant'Anna di Como con il suo Davide già in braccio. La giovane dottoressa comasca non ha fatto in tempo ad arrivare che il suo terzo figlio era nato in macchina, nel parcheggio di fronte all'Esselunga a Varesina: "Io ero tranquillissima, mia madre invece sotto choc".

Insieme a lei e alla madre, c'era anche Simone Gargenti, padre dei bambini. Era stato lui a chiamare il 118 per annunciare l'imminente arrivo, interrompendosi, però, quando ormai Davide era nato.

Le contrazioni e la rottura delle acque

È successo tutto sabato sera, 13 maggio. Sara era tornata a casa dopo una giornata trascorsa con la famiglia, quando inizia a sentire qualche contrazione. Decide, allora, di andare a fare un bagno pensando che così si sarebbero interrotte. Come ha raccontato alla Provincia di Como, il bagno non ha funzionato.

"Allora decidiamo di andare in ospedale. Il tempo di chiamare mia mamma e mio suocero per stare con le nostre bimbe e partiamo da casa", racconta Sara. Arrivati alla porta d'ingresso dell'abitazione, però, le acque si rompono. Simone corre a prendere gli asciugamani, mentre Sara e sua madre entrano in auto.

Partiti, arrivati all'altezza dell'Archivio di Stato Sara dice che "c'è qualcosa che non va". Poco dopo, al semaforo, inizia a sentire la testa: "Mia madre mi tranquillizza dicendomi che è normale, nulla di cui preoccuparsi. Allora, povero Davide, l’ho ricacciato dentro", ricorda la dottoressa. Nel frattempo, Simone chiama il 118 annunciando il loro arrivo imminente.

Il parto e l'arrivo dell'ambulanza

Mentre l’operatore della centrale operativa chiede alcune informazioni sulla situazione, Sara urla: "Fermati fermati fermati". Simone parcheggia di fronte all'Esselunga, tra piazza Camerlata e l’incrocio con via Badone agli inizi della Varesina. "Mi sono girata e Davide è sgusciato fuori e, di fatto, si è seduto sul sedile. A quel punto sento Simone che dice al telefono: ‘Sta per nascere… ah no, come non detto… è nato‘".

Pochi minuti più tardi, li raggiunge un'ambulanza che scorta Sara e Davide fino all'ospedale. Terminate le visite di rito, è stata accertata la buona salute sia del neonato che della mamma. L'unico problema è identificare dove far risultare la nascita. "Di fatto Davide è venuto alla luce nel Comune di Como", afferma Sara, "ma il cordone ombelicale è stato tagliato al pronto soccorso del Sant’Anna", nel comune di San Fermo della Battaglia.

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