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Cosa hanno deciso il sindaco Sala e il ministro Piantedosi per migliorare la sicurezza a Milano

Si è concluso il vertice in Prefettura tra il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e il sindaco Giuseppe Sala: per il ministro che non parlerebbe di “un problema sicurezza a Milano”.
A cura di Ilaria Quattrone
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Nella giornata di oggi, mercoledì 10 maggio, si è svolto un incontro in Prefettura tra il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, il sindaco di Milano Giuseppe Sala, il prefetto Renato Saccone, il procuratore della Repubblica Marcello Viola e l'aggiunto Letizia Manella che è a capo del Dipartimento che persegue i reati sessuali e i vertici delle Forze dell'ordine milanesi.

Al centro del vertice, il tema sicurezza che, soprattutto dopo gli ultimi episodi in cui diverse donne sono state vittime di violenza sessuale, è al centro del dibattito politico.

Calano i reati in Stazione Centrale rispetto al 2019

Al termine dell'incontro, il ministro Piantedosi ha detto che non parlerebbe di un'emergenza sicurezza a Milano. Per dar forza alle sue parole, ha portato avanti alcuni dati statistici. Confrontando i dati dei primi quattro mesi del 2023 con quelli dei primi quattro mesi del 2019, è possibile notare come i reati in Stazione Centrale – e in particolare modo furti, rapine, lesioni personali e violenza sessuale – siano calati "del 39 per cento". Più precisamente sono calati da un totale di 1.322 a 896.

Piantedosi ha poi aggiunto un ulteriore dato: "C'è una percentuale del quasi 100 per cento di assicurazione alla giustizia degli autori di reato". Per il ministro esiste un problema di percezione di insicurezza. Un tema sul quale, come lui stesso ha affermato, c'è "grande attenzione".

Più forze dell'ordine a Milano

Altro punto all'ordine del giorno è relativo all'incremento di agenti nei punti nevralgici. A tal proposito, il ministro ha sostenuto che tra polizia, carabinieri e guardia di finanza si contano "430 nuovi agenti" che, al netto delle uscite, significa che a Milano ci sono "250 nuovi agenti" che sono impegnati soprattutto negli scenari operativi.

Ha fatto poi riferimento a un accordo che ci sarebbe tra il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini e le Ferrovie dello Stato. Questo farebbe riferimento alla sistemazione di alcune aree interne ed esterne delle stazioni in modo da colmare "i coni d'ombra che possono creare i presupposti per diverse tipologie di reato".

Le parole del sindaco Sala

Dopo l'incontro il sindaco Sala ha affermato di aver ottenuto la promessa di portare a 3.350 gli agenti in forza a piazzale Beccaria. In questo modo, entro il 2015, ci saranno mille forze in più a fronte di cinquecento uscite. E sulla percezione di insicurezza, ha specificato che "c'è una narrazione che mette in cattiva luce la città".

Allo stesso tempo ha però chiesto un presidio "costante e dinamico" intorno alla stazione Centrale così da "dare fastidio a chi dà fastidio".

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