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Chi votare alle elezioni regionali in Lombardia 2023: i programmi dei candidati a confronto

A sfidarsi per la presidenza di Regione Lombardia, il 12 e l 13 febbraio 2023, saranno Attilio Fontana, Pierfrancesco Majorino, Letizia Moratti e Mara Ghidorzi. Qui i loro programmi a confronto su snodi cruciali come Sanità, Ambiente, Casa, Infrastrutture e Mobilità.
A cura di Francesca Del Boca
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Ci siamo: domenica 12 febbraio e lunedì 13 febbraio 2023 si vota per decretare il futuro presidente e la futura giunta di Regione Lombardia: i seggi elettorali saranno aperti per tutta la giornata di domenica 12, dalle 7 alle 23, e fino alle 15 di lunedì 13 febbraio.

A sfidarsi, in questa ultima tornata, saranno il governatore uscente del centrodestra Attilio Fontana, lo sfidante del centrosinistra Pierfrancesco Majorino, l'ex vice di Regione Lombardia Letizia Moratti appoggiata dal Terzo polo e infine la candidata di Unione Popolare Mara Ghidorzi: sui canali social di Fanpage.it, durante un dibattito in diretta su Instagram, i quattro candidati hanno avuto già modo di confrontarsi su idee, proposte e programmi.

La competizione tra i favoriti, secondo gli ultimi sondaggi, vede in testa Attilio Fontana con oltre il 50 per cento delle preferenze su Piefrancesco Majorino in coalizione con il Movimento Cinque Stelle (intorno al 35 per cento) e Letizia Moratti (con il 13 per cento circa).

Tra i temi oggetto di campagna elettorale, in testa sono senza dubbio Trenord e le infrastrutture ferroviarie della regione, le liste d'attesa della Sanità (che da sola vale l'80 per cento del bilancio regionale) e la questione abitativa, in relazione al costo della vita elevato di Milano e della Lombardia (nonché della gestione dell'edilizia popolare Aler, in mano alla Regione).

Insomma, l'appuntamento elettorale si avvicina e ora più che mai è necessario avere le idee chiare sui programmi e sulle intenzioni future di chi ci andrà a governare nei prossimi cinque anni. Qui mettiamo a confronto i punti più caldi dei programmi elettorali di ognuno dei tre principali candidati, per arrivare dentro l'urna ed essere certi di aver segnato la croce a matita sul logo più vicino alle proprie idee – e soprattutto alla propria idea di Lombardia. Ecco i quattro temi più in risalto nell'agenda politica regionale.

Sanità

Per quanto riguarda la Sanità, il centrodestra prevede la progressiva centralizzazione delle politiche sanitarie e autonomia, raddoppio dei pazienti in regime di assistenza domiciliare integrata, mentre il centrosinistra punta sulla costruzione di 500 Case di comunità per la medicina territoriale e sulle risorse per il personale del settore pubblico. Per Moratti, necessario anche l'aumento della disponibilità dei medici di medicina generale 24 ore al giorno, da lunedì a domenica.

Trasporti e mobilità

La proposta di Moratti, in questo senso, è stata forte e chiara: "Mettere subito a gara Trenord", ovvero avviare una progressiva liberalizzazione del servizio ferroviario. Majorino, invece, propone trasporto pubblico gratis per under 25 e lo sviluppo della mobilità sostenibile. Fontana, nel suo programma, guarda anche all'appuntamento delle Olimpiadi Milano – Cortina del 2026 con interventi stradali e ferroviari, così come per metropolitane e tranvie.

Ambiente e inquinamento

Un tema che non può certo passare inosservato, all'interno di una campagna elettorale: la Lombardia, insieme alla Pianura Padana intera, è da tempo purtroppo una delle regioni più inquinate d'Europa. Senza contare gli impatti devastanti del cambiamento climatico, e della siccità che la scorsa estate ha letteralmente prosciugato la zona. Come affrontare la questione ambientale in Lombardia, dunque?

Per il centrodestra, promuovendo modelli di sviluppo sostenibile e investendo nell'innovazione tecnologica del settore agricolo. Il centrosinistra vede invece come cruciale la programmazione e l'applicazione concreta dell’economia circolare verso l’obiettivo “rifiuti zero”, le rinnovabili e il dimezzamento delle emissioni di CO2. Nel programma del Terzo polo, infine, anche il rinnovamento degli impianti di riscaldamento e la presenza sul territorio di nuovi alberi, così lo sviluppo capillare di impianti per la produzione di energia idroelettrica.

Casa e alloggi popolari

Riqualificazione degli alloggi popolari, è la parola chiave per la coalizione che appoggia il governatore uscente Fontana. Per quella di Majorino, al centro anche provvedimenti come canone concordato e contributi al canone di locazione per studenti e lavoratori (under 35) in base al reddito. Insiste invece Moratti con proposte di housing sociale e sostegni abitativi per chi si separa.

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