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Bimbo di 8 anni malato di leucemia: i compagni di classe avviano una raccolta fondi per le cure

Simone ha bisogno di cure più specifiche e molto costose. I compagni di classe avviano una raccolta fondi online, a cui aderisce anche la tifoseria del Como.
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Foto di repertorio
Foto di repertorio

Ha appena 8 anni ed è già costretto a lottare fra la vita e la morte all'ospedale San Gerardo di Monza, dove è ricoverato ormai da diverso tempo. Simone ha infatti una leucemia che lo sta uccidendo e, per questo, lui e la sua famiglia hanno bisogno di aiuto. Un aiuto che sta arrivando dai compagni di scuola del piccolo.

Malato di leucemia a 8 anni

Il piccolo Simone vive a Como, ma è ricoverato a Monza perché ha bisogno di cure specifiche che solo il San Gerardo riesce a garantirgli. Per provare a battere la leucemia che lo ha colpito, avrebbe però bisogno di altre cure, molto più costose e che la famiglia non può permettersi.

Le sue condizioni di salute sono infatti ritenute gravi e, per questo, avrebbe bisogno dei fondi sufficienti per poter aver accesso alle terapie più costose, magari all'estero. Per questo la sua classe e i tifosi del Como si sono attivati per raccogliere i fondi necessari.

La raccolta fondi per Simone

Dapprima i suoi compagni di classe, con il supporto dei genitori, e poi gli appartenenti della tifoseria "Pesi Massimi" della squadra di calcio di Como, la città in cui è nato e vive il piccolo Simone, hanno dato vita a una raccolta fondi per aiutarlo nella sua battaglia.

Il nonno del piccolo, infatti, era un giocatore del Como 1907 e per questo la sua storia ha avuto l'eco anche dei tifosi della squadra, che hanno rilanciato la campagna avviata dai suoi compagni di classe.

"Simone, comasco, ha 8 anni e, da una stanza dell’ospedale S.Gerardo di Monza, lotta con tutte le sue forze per combattere una brutta leucemia; del resto suo nonno, solo pochi decenni fa lottava da vero guerriero sul campo da gioco indossando quella casacca che tanto amiamo", scrivono i Pesi Massimi sulla loro pagina Facebook.

"Il poco di ciascuno può diventare molto per chi ha bisogno, questo è sempre stato il nostro credo e non smetteremo mai di crederci", aggiungono sulla loro pagina Facebook.

Per ora sono stati raccolti 1800 euro, ma l'obiettivo non è poi così lontano: per ora si vuole arrivare a dare alla famiglia la cifra di 10.000 euro, che gli permetterebbe di accedere a cure più specifiche e che potrebbe così salvargli la vita.

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