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Bergamo, per il suo compleanno fa un regalo all’ospedale: un ecografo per gravidanze a rischio

Un benefattore anonimo ha donato un ecografo per le gravidanze a rischio all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. L’ecografo, dal valore di 100mila euro, è stato donato prima dell’emergenza Covid-19 ed è stato utilizzato già su decine di donne. Grazie alla raccolta precisa di dati e immagini sarà utilizzato anche per attività di ricerca.
A cura di Ilaria Quattrone
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L'ecografo donato all'ospedale di Bergamo da un donatore anonimo (Fonte: Facebook)
L'ecografo donato all'ospedale di Bergamo da un donatore anonimo (Fonte: Facebook)

Un benefattore anonimo per il suo compleanno ha deciso di fare un regalo: donare un ecografo per le gravidanze a rischio all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Lo strumento è stato donato prima dell'emergenza Covid-19 e, come riporta la struttura ospedaliera in un comunicato, ha un valore che si aggira intorno ai 100mila euro. Da febbraio è stato già utilizzato diverse volte dal reparto di Ostetricia e Ginecologia per seguire diverse gravidanze a rischio. "Grazie al nostro benefattore e alla sua famiglia è stata arricchita la dotazione tecnologica del nostro reparto di ostetricia", afferma il direttore generale Maria Beatrice Stasi. Dall'ospedale fanno sapere inoltre che l'ecografo sarà utilizzato anche per la diagnosi e la ricerca sulle cardiopatie congenite, malformazioni fetali o per valutare interventi chirurgici post-natali o intrauterini sul feto. Lo strumento di ultima generazione infatti consente di recuperare in modo rapido dati e immagini.

Sposi donano un defibrillatore all'associazione Croce Blu di Basso Sebino

L'ecografo all'ospedale di Bergamo non è l'unica donazione avvenuta in città. La storia ricorda molto quella che ha riguardato due sposini bergamaschi che il 13 settembre avevano deciso di utilizzare i soldi destinati alle bomboniere per donare un defibrillatore all'associazione Croce Blu del Basso Sebino. L'idea di Silvia Chiari, 27 anni e Davide Sonzogni, 34 anni, è stato un modo per ringraziare i volontari per il lavoro svolto nei primi mesi dell'emergenza Covid-19. La scelta del defibrillatore poi è stata condivisa con il presidente dell'associazione, cliente del bar in cui Silvia lavora. "Abbiamo scelto un defibrillatore, che già è stato utile per salvare la vita di una persona di 52 anni", aveva detto a Fanpage.it la 27enne qualche giorno dopo il matrimonio.

Fontana: Grazie a questo benefattore anonimo bergamasco dal gran cuore

Sul gesto di beneficenza ha dedicato un post su Facebook anche il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, che scrive: "Grazie a questo benefattore anonimo bergamasco, che in occasione del suo ha voluto donare al "Papa Giovanni XXIII" un ecografo di ultima generazione". Nel testo, il governatore ricorda che l'ospedale di Bergamo è un centro per la diagnosi prenatale di terzo livello e che nel periodo Covid sono nati 1300 bambini. Il post si conclude con l'augurio di un "buon lavoro a tutti gli operatori di Bergamo e grazie ancora a questo benefattore dal gran cuore".

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