Marò, proiettile recapitato all’ambasciata indiana a Roma

Un pacchetto con un proiettile e alcune lettere di minacce anonime sarebbero state consegnate nei giorni scorsi all'ambasciata indiana a Roma. Lo rivela l'emittente televisiva di New Delhi  "Times Now" spiegando che le missive facevano esplicito riferimento al caso dei nostri due marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, ancora in stato di fermo nel Paese orientale. Secondo quanto raccontato dalla tv indiana, alla sede diplomatica a Roma in realtà sarebbero arrivate anche un centinaio di email con minacce e parole di odio che si sono intensificate dopo l'impasse del caso dei due fucilieri di marina accusati di aver ucciso alcuni pescatori durante i controlli antipirateria al largo della costa indiana. "C'è stata una escalation nello scontro tra India e Italia in cui l'Italia ora ricorre a una tattica di intimidazione per ottenere la scarcerazione dei due militari" ha attaccato l'emittente televisiva indiana in un servizio critico nei confronti del nostro Paese.

Tensione tra i due Paesi – "Dopo il braccio di ferro ora si passa alle mail piene di odio con l'ambasciata indiana che ha ricevuto oltre cento mail, minacce e un pacchetto contenente un proiettile" ha accusato ancora la televisione indiana rilanciando un articolo del quotidiano locale Times of India. Dalla sede diplomatica romana per il momento si trincerano dietro un no comment. Solo un funzionario interpellato dal'Agi ha spiegato: "Non confermiamo la notizia, non abbiamo dichiarazioni da fare". L'escalation diplomatica e la tensione tra i due Paesi dopo i continui rinvii del processo in effetti sta aumentando. In Italia alcune forze politiche di destra come Fratelli d'Italia e Forza Italia ad esempio hanno chiesto l'esclusione dell'India dall'Expo 2015 di Milano.