Marò, Mogherini: “Troppi rinvii, in gioco le relazioni tra Ue e India”

Sul caso dei due marò italiani trattenuti in India è intervenuta Federica Mogherini, Alto rappresentante per la politica estera della Ue. L’ex ministro, in una intervista al quotidiano Repubblica, ha parlato di una vicenda che si trascina da ormai tre anni e che “può incidere sulle relazioni Ue-India e sulla lotta globale contro la pirateria in cui l'Ue è fortemente impegnata”. “Mi auguro che questa vicenda si possa risolvere presto per il bene di tutti”, ha detto Mogherini che ha ricordato che nei mesi in cui è stata ministro degli Esteri del Governo Renzi si sono completate “le procedure preliminari all'arbitrato, che hanno richiesto più tempo del previsto”. “Oggi, nella mia nuova posizione, continuo a seguire da vicino questa vicenda che mi sta molto a cuore, in contatto con il governo italiano”, ha assicurato Mogherini. Federica Mogherini ha voluto esprimere vicinanza ai due fucilieri di Marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone e ai loro familiari.

Mogherini su marò e politica estera –  “L’Ue – ha spiegato l’ex titolare della Farnesina – ha ripetutamente invitato, in questi tre anni, a una soluzione accettabile per entrambe le parti. Le aspettative finora sono andate deluse, ma aspettiamo di vedere se vi sono margini perché questa situazione non solo è dolorosissima per i due marò, le loro famiglie e l’Italia, ma può anche incidere sulle relazioni Ue-India e sulla lotta globale contro la pirateria in cui l’Ue è fortemente impegnata”. Di una possibile apertura di Nuova Delhi sul caso dei marò si era parlato nei giorni scorsi, anche se il portavoce del governo indiano ha ricordato come la vicenda sia di competenza della magistratura e che la giustizia indiana è libera, trasparente e imparziale. Nell’intervista a Repubblica Mogherini ha parlato, oltre al caso dei due marò in India, anche di altri temi caldi, dalla crisi ucraina alla Siria, dal Medio Oriente alla Libia.