
I risultati delle elezioni comunali 2025 nei 126 comuni al voto, tra cui Genova, Matera, Ravenna e Taranto. Centrosinistra vincitore a Genova con Silvia Salis e a Ravenna con Alessandro Barattoni, negli altri due capoluoghi ci sarà il ballottaggio. L'affluenza definitiva si è attestata al 56%, a Genova è arrivata al 52%: il dato definitivo sulle persone che si sono recate alle urne a livello nazionale è in linea con quello dello scorso anno.
Gasparri (FI) guarda il lato positivo: "Andiamo al ballottaggio dove il Csx governa da anni"
"Il centrodestra va al ballottaggio in città da tempo governate dalla sinistra con nostre ampie possibilità di vittoria. Abbiamo, in queste settimane, riconquistato al primo turno città come Pordenone e Monfalcone. Per la prima volta il centrodestra ha vinto a Bolzano, dove non aveva mai avuto un'affermazione. Ci sono poi altre vittorie importanti sui territori, da Sulmona a Nola". Lo ha dichiarato in una nota Maurizio Gasparri, responsabile Enti locali di Forza Italia, che ha centrato l'attenzione sui successi della coalizione di maggioranza. "C'è un risultato negativo a Genova di cui prendiamo atto, ricordando però che in Liguria abbiamo vinto recentemente, in maniera ampia, alle elezioni regionali". In realtà alle ultime regionali Marco Bucci ha sconfitto Andrea Orlando con circa un punto e mezzo di scarto, pari a poco più di 8mila voti.
Calenda esulta per Genova: "Bella vittoria"
"Complimenti a Silvia Salis. Una campagna tosta, in salita e fra la gente che ha portato avanti con coraggio e determinazione. Una bella vittoria, meritata che fa bene ai genovesi e non solo". Lo ha scritto Carlo Calenda, leader di Azione, in una nota. A differenza di altri esponenti dell'opposizione – dal Pd a Italia viva e Alleanza Verdi-Sinistra – Calenda non ha sottolineato il fatto che nel capoluogo ligure abbia vinto una candidata sostenuta da tutte le liste del ‘campo progressista'.
Donzelli detta la linea di FdI dopo le comunali: "Dispiace per Genova, ma il centrodestra cresce"
Siamo dispiaciuti per aver perso Genova: in Liguria si conferma il trend delle europee e delle regionali in cui il centrodestra ha prevalso ovunque tranne che nel capoluogo", ha detto Giovanni Donzelli, deputato e responsabile Organizzazione di Fratelli d'Italia: "Ma siamo molto felici per Bolzano, vinta pochi giorni fa per la prima volta nella storia. Si tratta di una tornata amministrativa a cui è improbabile tentare di dare una lettura nazionale". In ogni caso, ha aggiunto, "il centrodestra cresce e continua a prevalere diffusamente e in diverse circostanze, nonostante la solita propaganda della sinistra provi a gettare fumo sulla realtà".
Magi esulta per le comunali: "Ora mobilitazione per il referendum"
"Molto bene la vittoria al primo turno di Silvia Salis e Alessandro Barattoni a Genova e Ravenna, due candidati sindaci che +Europa ha sostenuto con convinzione e con propri candidati". Parole di Riccardo Magi, segretario del partito, che ha sottolineato che il centrosinistra "quando si presenta unito vince". Poi ha rivolto l'attenzione al referendum dell'8 e 9 giugno: "Molto bene l’affluenza" alle comunali, "che fa ben sperare". Nelle prossime due settimane, ha detto, "sarà fondamentale una mobilitazione straordinaria per portare quante più persone possibili a votare per i referendum e raggiungere un risultato storico per dare diritti a tutti quegli italiani che lo sono nei fatti ma non per lo Stato italiano a causa di una legge vecchia trent'anni".
A Taranto il Csx è in vantaggio, ma non batte il centrodestra diviso: ballottaggio in vista
A Taranto la quarta proiezione vede in vantaggio il candidato del centrosinistra Pietro Bitetti con il 36,7%. Francesco Tacente, candidato sostenuto da alcune liste di centrodestra, arriva al 26,3%. Staccato invece il candidato ‘ufficiale' del centrodestra, Luca Lazzaro, che si ferma al 19,7%. La candidata del M5s Annagrazia Angolano arriva all'11,1%. Si prospetta un ballottaggio tra Bitetti e Tacente.
Matera verso il ballottaggio, Cifarelli non riesce a superare il 50%
A Matera, stando alla quarta proiezione del Consorzio Opinio Italia per Rai (con una copertura del campione del 65%) il candidato riformista Roberto Cifarelli è primo con il 42,1%. Un risultato che non basta per la vittoria al primo turno. Lo segue Antonio Nicoletti, del centrodestra, con il 38%. Domenico Bennardi, ex sindaco candidato con il M5S, avrebbe preso l'8% e Vincenzo Santochirico, della lista civica Progetto Comune Matera, il 7,3%. Si prospetta un ballottaggio l'8 e 9 giugno tra Cifarelli e Nicoletti.
Alessandro Barattoni è il nuovo sindaco di Ravenna, chi è il 42enne che succede a De Pascale
Alessandro Barattoni ha vinto con ampio distacco le elezioni comunali a Ravenna: circa il 58% dei voti per lui, contro un centrodestra diviso che ha preso meno della metà. Il nuovo sindaco di Ravenna è nel Pd da tempo, e dal 2017 è segretario provinciale del partito. Prenderà il posto che era di Michele De Pascale, ex primo cittadino ravennate, eletto presidente di Regione.
A Ravenna Alessandro Barattoni sfiora il 60%, Pd primo partito
A Ravenna Alessandro Barattoni, prossimo sindaco della città sostenuto dal centrosinistra, avrebbe preso il 58,1% dei voti secondo le proiezioni Opinio-Rai. Sarà Barattoni il successore di Michele De Pascale, ex sindaco della città diventato presidente di Regione. È un successo netto per la coalizione, in cui il Pd è stato il primo partito con oltre il 40% dei consensi. Nel centrodestra il candidato Nicola Grandi (FdI, FI) avrebbe preso il 25,2%, mentre Alvaro Ancisi (Lega) il 6,9%.
A Genova Salis al 51,9%, Piciocchi al 43,7%: la quarta proiezione sui risultati definitivi
Alle elezioni comunali di Genova Silvia Salis avrebbe preso il 51,9% dei voti complessivi, battendo così al primo turno Pietro Piciocchi, fermo al 43,7%. Ben più indietro gli altri contendenti: Mattia Crucioli (Uniti per la Costituzione) all'1,7% e Antonella Marras (Sinistra alternativa) all'1,2%. È il risultato della quarta proiezione Opinio-Rai, con una copertura del campione arrivata ormai all'81%.
Matera, Cifarelli (Csx) guarda al ballottaggio: "Parleremo con tutti"
Roberto Cifarelli, candidato sindaco a Matera sostenuto da nove liste riformiste, ha detto che al ballottaggio "ci sarà da battere il candidato di Bardi", presidente della Regione. Cifarelli secondo le proiezioni avrebbe preso il 42% circa, contro il 38% di Antonio Nicoletti, del centrodestra. "Ovviamente parleremo con tutti perché è giusto che sia così", ha commentato. L'ex sindaco Bennardi, del M5s, ha preso circa il 10% dei voti, ma ha fatto sapere che non appoggerà nessuno. Cifarelli ha escluso negoziati per fargli cambiare idea: "Le trattative le faremo con le materane e con i materani".
Lupi dice che i risultati delle comunali sono stati in "chiaroscuro" per il centrodestra
"Questo voto amministrativo (solo quattro capoluoghi di provincia) è stato un piccolo test con risultati in chiaroscuro per il centrodestra", secondo il leader di Noi Moderati Maurizio Lupi. "Perde Genova ma va al ballottaggio a Taranto e Matera. Grande soddisfazione per Noi Moderati che conferma il trend di crescita, e a Genova con capolista Ilaria Cavo prende l’8 per cento ed è la terza lista del centro destra superando Lega e Forza Italia. Questo dato conferma il nostro impegno dare voce ai moderati e rafforzare il centro del centrodestra".
Bonelli e Fratoianni: "A Genova segnale per il governo, Meloni è in minoranza nel Paese"
"Contro il malgoverno della destra, contro chi riduce i diritti delle persone, contro chi vuole cementificare e chi vuole privatizzare ogni servizio pubblico serviva una risposta forte, netta e unitaria", hanno affermato Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, leader di Avs. "Una coalizione larga ed inclusiva ha saputo rimettere al centro i bisogni delle e dei genovesi. Un segnale inequivocabile per questo governo e la sua falsa propaganda: la destra si può battere, Giorgia Meloni è minoranza nel Paese. Noi, che siamo testardamente unitari, continueremo a batterci perché dopo Genova si possa liberare presto l’Italia dalla peggior destra della storia repubblicana".
Bonelli e Fratoianni (Avs): "A Genova segnale per il governo, Meloni è in minoranza nel Paese"
"Contro il malgoverno della destra, contro chi riduce i diritti delle persone, contro chi vuole cementificare e chi vuole privatizzare ogni servizio pubblico serviva una risposta forte, netta e unitaria", hanno affermato Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, leader di Avs. "Una coalizione larga ed inclusiva ha saputo rimettere al centro i bisogni delle e dei genovesi. Un segnale inequivocabile per questo governo e la sua falsa propaganda: la destra si può battere, Giorgia Meloni è minoranza nel Paese. Noi, che siamo testardamente unitari, continueremo a batterci perché dopo Genova si possa liberare presto l’Italia dalla peggior destra della storia repubblicana".
D'Angelo a Fanpage: "Quando la sinistra torna a vivere strada per strada torna a essere riferimento"
"Dalle urne è arrivato un messaggio chiaro: una richiesta di cambiamento che oggi il Partito Democratico e Silvia Salis sono chiamati a non deludere. Viene premiato chi in questi anni di fronte a una destra allergica all’ascolto, ha saputo essere presente dove le disuguaglianze crescevano e le opportunità venivano a mancare", commenta così a Fanpage.it, il consigliere regionale della Liguria e segretario del Partito Democratico di Genova, Simone D'Angelo.
"L'aumento dell’affluenza alle urne conferma che se la sinistra torna a vivere strada per strada, casa per casa, può tornare a essere il riferimento di tante e tanti. Oggi per Genova si apre una pagina nuova tutta da scrivere. Sarà un percorso entusiasmante ed impegnativo, che siamo certi di poter scrivere insieme alle tante e ai tanti che non si sono voluti rassegnare", ha poi concluso.
Ronzulli (FI) rivendica i risultati in Lombardia: "Premiato il centrodestra"
"Con le vittorie di Rozzano, Opera e Robecchetto con Induno, in provincia di Milano gli elettori continuano a scegliere la buona amministrazione del centrodestra", ha dichiarato la senatrice di Forza Italia Licia Ronzulli. "Un segno inequivocabile della voglia di serietà e concretezza degli elettori. È un'onda lunga che siamo certi arriverà fino a Milano, per chiudere finalmente la pagina dell'amministrazione Sala e riportare anche lì il buongoverno di Forza Italia e del centrodestra". Nel capoluogo lombardo le elezioni comunali sono previste per il 2027.
Schlein: "La destra esulta per i sondaggi, noi vinciamo le elezioni"
"Dopo una bellissima campagna tra le persone, due straordinarie vittorie al primo turno a Genova e a Ravenna, con Silvia Salis e Alessandro Barattoni, cui vanno il nostro abbraccio e gli auguri di buon lavoro", ha dichiarato la segretaria del Pd Elly Schlein. "Con il Pd che cresce di 8 punti rispetto alle ultime elezioni ed è primo partito. Vinciamo anche ad Assisi con Valter Stoppini e sono ottimi i risultati di Taranto, dove andremo al ballottaggio nettamente in vantaggio. Ormai è chiaro, il centrodestra esulta per i sondaggi, noi vinciamo le elezioni". Schlein ha insistito: "Essere testardamente unitari, è necessario ripeterlo oggi più che mai, non è una tesi o un dibattito politologico, ma un dato oggettivo: uniti si vince, congratulazioni a tutte le forze che hanno contribuito a queste belle vittorie!".
Salis: "Terribili le istituzioni che invitano a non andare a votare per il referendum"
"Trovo che le istituzioni di questo Paese che invitano a non andare a votare siano qualcosa di terribile", ha detto la sindaca di Genova Salis parlando del referendum dell'8 e 9 giugno. "Tra l'altro è un'operazione politica rocambolesca, perché in molte città ci può essere il ballottaggio in quella data. Per cui neanche molto conveniente. Non l'ho capita. Io andrò a votare, voterò cinque sì", ha confermato.
Atmosfera di festa a Genova per Silvia Salis

Silvia Salis, nuova sindaca di Genova per il centrosinistra, è arrivata al suo comitato elettorale, accolta dall'entusiasmo travolgente dei suoi sostenitori. In via Carducci, chiusa al traffico per l'occasione, si brinda con le prime birre spillate, mentre i candidati intonano a squarciagola "Maledetta Primavera" e "Bella ciao". L'atmosfera è di festa e qualcuno già reinventa lo slogan della campagna elettorale, passando da "È già domani" a un più trionfante "È già oggi".
Genova, Salis: "Il Cdx contro il campo progressista unito perde. Schlein mi ha chiamata, era contenta"
"Il senso di unità di questa coalizione ha convinto l'elettorato", ha detto la nuova sindaca di Genova Silvia Salis ai giornalisti. "È stata una campagna elettorale in cui non siamo mai scesi a certi livelli. La politica deve imparare a parlare un linguaggio migliore, senza beceri attacchi personali". La campagna elettorale del centrodestra "non l'ho apprezzata dal punto di vista personale", e la chiamata con lo sfidante Piciocchi "è stata molto breve o formale", ha aggiunto. Allargando lo sguardo: "La destra è legittimata solo dalla non unione del campo progressista". E ha detto di aver ricevuto la chiamata di congratulazioni di Elly Schlein: "Ha detto che era contenta, con tutti i leader nazionali ho avuto un ottimo rapporto".
Ghio (Avs) a Fanpage: "Giorno memorabile. Oggi sancita la fine di un ciclo devastante per la nostra Genova"
"È un giorno memorabile per Genova. Oggi è stata sancita la fine di un ciclo devastante per la nostra città e noi di AVS siamo felici di avere contribuito con grande forza e capacità a questo risultato", ha commentato così la vittoria di Silvia Salis, la consigliera comunale Francesca Ghio a Fanpage.it. "Questa vittoria dimostra che c’è grande voglia di cambiamento e i cittadini e le cittadine hanno investito sulla speranza, sulla coerenza e su un programma serio e concreto, oltre che su una candidata davvero brillante come Silvia Salis. Ora è il momento di ripagare la fiducia che ci è stata dimostrata e di rimboccarsi le maniche per lavorare per questa città, non lasciando indietro nessuno e nessuna, portando Genova finalmente nel futuro", ha poi concluso.
Calabria, presidente di seggio indagata per la sparizione di due schede elettorali
A Scalea, in provincia di Cosenza, una presidente del seggio è indagata dalla Procura di Paola. Sarebbe stata coinvolta nella sparizione e nel ritrovamento di due schede elettorali e di un timbro. Al momento l'accusa sarebbe di aver "trafugato" le schede elettorali non vidimate e aver tolto il sigillo, per "cagionare la nullità dell'elezione e ad alterarne il risultato". Cosa che non sarebbe avvenuta, ma solo "per cause a lei non imputabili".
Alessandro Barattoni, il nuovo sindaco di Ravenna: "Lavoriamo per la città dei prossimi dieci anni"
Alessandro Barattoni, candidato del centrosinistra a Ravenna, secondo tutte le stime sarà il prossimo sindaco della città. E ai giornalisti ha parlato da eletto: "Siamo già al lavoro per la Ravenna dei prossimi dieci anni", ha detto. In città il Pd ha superato il 40% dei voti, mentre Movimento 5 stelle e Avs sono vicini al 5%. Nel centrodestra FdI al momento avrebbe preso circa il 16,5%, mentre Lega e FI sarebbero vicini al 5%.
Meloni (Pd): "A Genova e Ravenna siamo il primo partito, c'è spazio per alternativa forte al governo"
"L'elezione al primo turno di Silvia Salis a Genova e di Alessandro Barattoni a Ravenna è una bellissima notizia. Il centrosinistra vince, col Pd saldamente primo partito. È un risultato netto, che dimostra che quando ci presentiamo uniti, con candidati capaci e credibili, i cittadini ci premiano", ha detto il senatore dem Marco Meloni. "La destra di Giorgia Meloni, al governo del Paese ormai da quasi tre anni, paga l'assenza di risultati e la distanza dai bisogni reali", e ora "c'è spazio per un'alternativa forte, progressista, radicata nei territori".
A Taranto avanti Bitetti (Csx), a Matera Cifarelli: pesa il voto disgiunto
La terza proiezione Opinio-Rai su Taranto e su Matera si basa su circa la metà delle schede scrutinate. A Taranto il candidato del centrosinistra Bitetti risulta in testa con il 36,6%. La coalizione che lo sostiene, invece, avrebbe preso il 40,3% (dunque molti l'avrebbero scelta pur votando per un altro candidato sindaco). Il candidato civico di centrodestra Tacente è al 26,5 per cento, in linea con la sua coalizione, mentre il candidato del centrodestra Lazzaro sarebbe al 20,7%, mentre la sua coalizione si fermerebbe al 19,1%. La candidata del M5s Angolano sarebbe all'11,1%, la coalizione arriverebbe solo all'8,7%.
A Matera il candidato di centrosinistra Cifarelli è in testa con il 42,2%, ma lo sfidante del centrodestra Nicoletti è a poche punti di distanza: 38,3%. Per Cifarelli la differenza di voti tra candidato sindaco e coalizione è particolarmente importante: le liste riformiste che lo sostengono, infatti, avrebbero superato il 50% dei voti. Al terzo posto ci sarebbe l'ex sindaco M5s Bennardi con l'8% (ma la lista avrebbe preso solo il 5,2%).
Terza proiezione, a Genova Silvia Salis al 52,3% dei voti: anche a Ravenna Csx verso la vittoria
La terza proiezione curata da Opinio-Rai sulle comunali di Genova piazza la candidata del centrosinistra Silvia Salis al 52,3%. Il centrodestra di Pietro Piciocchi, che ha già ammesso la sconfitta, è invece al 43,3%.
Anche a Ravenna si va verso una vittoria del centrosinistra al primo turno. Alessandro Barattoni avrebbe il 57,7% dei voti, oltre il doppio di Nicola Grandi (FdI-FI) al 25,1%. In entrambe le città, le proiezioni si basano su una porzione di schede scrutinate poco inferiore al 60%, e quindi iniziano ad avvicinarsi al risultato definitivo.
Silvia Salis attesa al 'point' alle 18.45, cresce il clima di ottimismo
Al ‘point' elettorale di Silvia Salis cresce l'attesa per il suo arrivo, previsto intorno alle 18.45. Anche se lo scrutinio è poco più di un terzo del totale, i dati sono già chiari: Silvia Salis è la nuova sindaca di Genova.

Silvia Salis è la nuova sindaca di Genova, chi è l'ex atleta e dirigente sportiva
Silvia Salis è la nuova sindaca di Genova: anche se lo scrutinio è poco oltre un terzo del totale, i dati sono già chiari e anche il centrodestra ha ammesso la sconfitta. Ecco chi è l'ex atleta e dirigente sportiva eletta sindaca del capoluogo ligure a a 39 anni.

Seconda proiezione, Matera e Taranto sempre più vicine al ballottaggio
A Matera con la seconda proiezione Opinio-Rai resta in vantaggio il candidato riformista Roberto Cifarelli: avrebbe il 43,1% dei voti, una percentuale non sufficiente per vincere al primo turno. Antonio Nicoletti, del centrodestra, sarebbe al 38,4%, a poco meno di cinque punti di distanza. Il candidato del M5s ed ex sindaco Domenico Bennardi avrebbe preso il 7,3%.
A Taranto il candidato di centrosinistra Pietro Bitetti è al 36,8%. Al secondo posto Francesco Taccente (centrista ma sostenuto dalla Lega) è al 27,5%, mentre a seguire il candidato di centrodestra Luca Lazzaro con il 19,7%. La candidata M5s Annagrazia Angolano sarebbe al 10,9%. Anche in questo caso, si potrebbe andare verso un ballottaggio da svolgersi l'8 e 9 giugno.
Orlando: "Questa volta non ci sono state discussioni di settimane su chi era nell'alleanza e chi no"
"Non sono il ‘regista' di questa campagna, ho proposto alle forze della coalizione di mettere in campo una candidatura che desse il senso di discontinuità con quell'incrocio di interessi che è emerso nella vicenda giudiziaria", ha detto Andrea Orlando (ex ministro candidato presidente della Liguria alle ultime regionali). "È stata punita l'arroganza della destra, che ha continuato a ignorare le domande che venivano dal territorio e dalle opposizioni". Il problema con la sua campagna regionale dello scorso anno, ha detto, è stato "discutere per settimane su chi ci sta e chi non ci sta. Questo Salis non l'ha avuto".
A Genova il centrodestra ammette la sconfitta: "Silvia Salis sarà il nuovo sindaco"
"I dati in maniera abbastanza chiara ci dicono che Silvia Salis sarà il nuovo sindaco di Genova", ha detto il coordinatore della lista Pietro Piciocchi, candidato del centrodestra. "Prendiamo atto, rispettiamo l'esito delle elezioni e il voto dei cittadini genovesi".