Le notizie del 22 febbraio sulle tensioni tra Russia e Ucraina, la situazione al confine tra i due Paesi
Navalny: "Putin nonno ubriaco trascina il Paese in disastro come Afghanistan"
Il Presidente russo, Vladimir Putin, ieri ha parlato come "il nonno ubriaco che alle riunioni di famiglia annoia tutti con le sue storielle sul reale funzionamento della politica". E gli esponenti del Consiglio di sicurezza che si è riunito ieri a Mosca in una seduta straordinaria e pubblica sono "ladri e rimbambiti", ha scritto su Twitter Aleksei Navalny, sulla scia dello slogan che aveva coniato nel 2011 per definire il partito al potere di Russia unita (‘ladri e truffatori'). Il dissidente, che al momento si trova in carcere, ha associato la giornata di ieri alla riunione dei "rimbambiti della nomenklatura del Politburo del Comitato centrale del Pcus, che si credevano invece geopolitici seduti alla grande scacchiera e decisero di inviare le truppe in Afghanistan".
Borrell (Ue): "Putin revochi riconoscimento Donbass"
"Esortiamo la Russia, in quanto parte in conflitto, a revocare il riconoscimento" delle autoproclamate repubbliche dell'Ucraina orientale, ma anche "a mantenere i propri impegni, a rispettare il diritto internazionale e a tornare alle discussioni nell'ambito del formato Normandia e del Gruppo di contatto trilaterale". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante Ue per la Politica estera, Josep Borrell. "L'Ue – si legge ancora nella nota – condanna fermamente la decisione del presidente Putin di riconoscere le aree non controllate dal governo" ucraino, "gli oblast di Donetsk e Luhansk, come entità indipendenti e la conseguente decisione di inviare truppe russe in tali aree".
Ucraina-Russia, prima tranche di sanzioni Gran Bretagna, colpiti 5 banche e 3 oligarchi
Il primo ministro britannico, Boris Johnson, ha annunciato "la prima tranche" di sanzioni contro la Russia, all'indomani del riconoscimento delle due Repubbliche autoproclamate nel Donbass. Come ha spiegato lo stesso leader britannico nel suo intervento ai Comuni, le sanzioni riguardano cinque banche russe: Rossiayaz Bank, Is Bank, General Bank, Promsvyazbank e Black Sea Bank. Misure restrittive sono state imposte anche agli oligarchi Gennady Timchenko, Igor Rotenberg e Boris Rotenberg, i cui asset nel Regno Unito sono stati congelati, ha spiegato Johnson, sottolineando che altre sanzioni saranno imposte in caso di "invasione su larga scala".
Borrell: "Nessuno Stato Ue riconosca repubbliche separatiste"
Con il riconoscimento delle repubbliche separatiste di Donetsk e Lugansk "la Russia ha inflitto una grave breccia nel diritto internazionale e negli accordi internazionali, tra i quali la Carta delle Nazioni Unite, gli Accordi di Helsinki, la Carta di Parigi e il Memorandum di Budapest. La Russia sta violando in maniera chiara anche gli accordi di Minsk, di cui è firmataria e che prevedono il pieno ritorno di queste regioni sotto il controllo del governo ucraino". Lo afferma l'Alto Rappresentante per la Politica Estera Ue, Josep Borrell, invitando tutti gli Stati non europei "a non dare seguite alla decisione illegale di Mosca riconoscendo le repubbliche auto-proclamate".
Ministro Esteri Russia: "Aperti a dialogo ma senza umiliazioni"
La Russia è aperta al dialogo con l'Occidente, ma nessun dialogo sarà possibile se si tenterà di umiliare la Russia e se la Russia verrà accusata di tutto: lo ha detto il ministro degli Esteri Sergei Lavrov intervistato dall'emittente Rossiya-1, pubblicata sul sito del ministero a Mosca. "Siamo ancora aperti al dialogo. Ma vogliamo sapere cosa affronterà questo dialogo. Se vogliono umiliare la Russia e ritenerla responsabile di tutto, tali colloqui saranno impossibili".
Ucraina, news: leader Donetsk firma decreto leva obbligatoria
Il leader dell'autoproclamata Repubblica di Donetsk (DPR), Denis Pushilin, ha firmato un decreto che obbliga al servizio militare i cittadini nati tra il 1995 e il 2004. Lo riporta Interfax. Il decreto permette inoltre l'arruolamento volontario degli uomini di età superiore ai 55 anni.
Regno Unito, Boris Johnson annuncia sanzioni a 5 banche russe: "È solo prima tranche"
Il Regno Unito annuncia sanzioni contro 5 banche russe e per congelare tutti gli asset britannici di alcuni noti oligarchi considerati vicini al presidente
Vladimir Putin in risposta alle azioni di Mosca in Ucraina. Lo rende noto il premier Boris Johnson al Parlamento di Westminster, insistendo che si tratta solo di una prima tranche di sanzioni economiche cui ne seguiranno altre se la situazione non cambierà.
Ucraina, il premier Johnson accusa la Russia: "Da Putin provocazioni e falsità"
Secondo il premier britannico Boris Johnson sono "provocatorie e false" le affermazioni fatte ieri dal presidente Vladimir Putin a sostegno del riconoscimento delle regioni separatiste del Donbass in Ucraina. Gli ha imputato inoltre di minacciare "una guerra di aggressione senza lo straccio di una
giustificazione" sulla base di idee "assurde e persino misticheggianti".
Crisi Russia-Ucraina, Conte: "L'Unione europea risponda compatta alla violazione di Putin"
"C'è il rischio di un'escalation, perché questa iniziativa della Russia, da condannare, segna un innalzamento del livello critico. Dobbiamo scongiurare una guerra, è inaccettabile. Soprattutto dopo due anni di pandemia – ha commentato il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ai cronisti – L'Unione europea deve rispondere con una sola voce, sono allo studio delle sanzioni alle quali siamo favorevoli. L'importante è che l'Italia sia sempre promotrice del dialogo. Domani il governo dovrebbe riferire in Parlamento".
Josep Borrell: "Giorno nero nella storia dell'Europa", le news sul conflitto Russia-Ucraina
"So che l'attenzione è focalizzata sugli inquietanti sviluppi alle frontiere orientali. È un giorno nero nella storia dell'Europa. Ci sono delle nubi che stanno oscurando il nostro ambiente politico". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, nella conferenza stampa al termine del Forum ministeriale sull'Indo-Pacifico a Parigi.
Ucraina, Putin: "Le forniture di gas continueranno ininterrotte"
Le forniture di gas ai mercati globali da parte della Russia continueranno: lo ha detto Vladimir Putin accogliendo gli ospiti del Sesto Summit sul Gas del Forum dei Paesi Esportatori di Gas. "Un uso più ampio del gas naturale, uno dei tipi di carburante più rispettosi dell'ambiente, è abbastanza rilevante in questa fase – ha continuato il presidente russo – la Russia è destinata a continuare la fornitura ininterrotta di questa risorsa energetica, compreso il gas naturale liquefatto, ai mercati globali, per migliorare l'infrastruttura esistente e aumentare gli investimenti nel settore del gas".
Russia-Ucraina, Zelensky: "Non ci sarà guerra con Mosca"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto di ritenere che "non ci sarà una guerra" con la Russia. "Sul piano militare, riteniamo che non ci sarà una guerra", ha detto nel corso di una conferenza stampa congiunta con il presidente dell'Estonia a Kiev. "Non ci sarà una guerra totale contro l'Ucraina e non ci sarà un'ampia escalation dalla Russia. Se dovesse esserci, metteremo l'Ucraina sul piede di guerra", ha aggiunto.
Ucraina, la Siria sostiene la decisione di Putin sul Donbass
La Siria "sostiene" la decisione russa e "collaborerà" con le repubbliche di Donetsk e Lugansk. A dirlo è il ministro degli Esteri di Damasco Faycal al-Meqdad citato dall'agenzia ufficiale Sana. "Quello che l'Occidente sta facendo ora contro la Russia è simile a quello che ha fatto contro la Siria durante la guerra al terrorismo", ha aggiunto.
Ucraina, Zelensky: "Non ritireremo nostre truppe dal Donbass"
Il presidente ucraino Volodimyr Zelensky ha fatto sapere che Kiev non prenderà in considerazione le richieste delle autoproclamate repubbliche separatiste di Lugansk e Donetsk di ritirare le truppe ucraine dai distretti del Donbass sotto il suo controllo. Lo riporta la Tass.
Ucraina, il Cremlino: "Gli accordi di Minsk non sono più in agenda"
Cremlino, accordi di Minsk non sono più in agendaGli accordi di Minsk-2 sul Donbass "non sono più in agenda: le garanzie di sicurezza ora per la Russia sono la priorità massima". Lo afferma il portavoce del Cremlino Peskov, secondo quanto riferisce la Tass.
Ucraina, la Germania sospende le autorizzazioni per il gasdotto Nord stream2
La Germania sospende le autorizzazioni per il gasdotto Nord stream2
Russia-Ucraina, la Duma approva i trattati tra il Cremlino e le repubbliche separatiste ucraine
La Camera bassa del Parlamento russo (Duma) ha approvato il trattato di amicizia, cooperazione e mutuo soccorso firmato tra il Cremlino e le due repubbliche separatiste ucraine.
Ucraina, Zelensky sta valutando di interrompere i rapporti diplomatici con la Russia
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sta valutando di interrompere i rapporti diplomatici con la Russia. L'annuncio è arrivato durante una conferenza stampa congiunta con il presidente dell'Estonia: "Ho ricevuto dal ministero degli Esteri una richiesta di considerare la questione dell'interruzione delle relazioni diplomatiche tra Ucraina e Russia. Dopo questa conferenza stampa, prenderò in considerazione questo problema e non solo questo", ha detto.
Il generale Chiapperini sul possibile conflitto tra Russia e Ucraina: “L'Italia continuerà ruolo di mediazione"
Il generale Luigi Chiapperini ha spiegato a Fanpage.it quali sono gli scenari, quali sono le forze in campo e quali le prospettive per l’Italia in un possibile conflitto tra Russia e Ucraina. In particolare rispetto alla posizione dell'Italia, il generale ha sottolineato come il premier Draghi potrebbe giocare un ruolo di mediazione.
Ucraina, news: il premier Draghi condanna la decisione della Russia: "Violazione inaccettabile"
"Voglio prima di tutto esprimere la mia più ferma condanna per la decisione del governo russo di riconoscere i due territori separatisti del Donbass. Si tratta di una inaccettabile violazione della sovranità democratica e dell'integritaà territoriale" dell'Ucraina. A dirlo il premier Mario Draghi in apertura del suo discorso all'insediamento di Franco Frattini al Consiglio di Stato.
Russia-Ucraina, riunione d'urgenza Onu: "C'è il rischio di un grande conflitto"
In una riunione d'urgenza del consiglio di sicurezza, l'Onu ha sottolineato che "il rischio di un grande conflitto" in Ucraina "è reale e deve essere prevenuto a tutti i costi". "Rimaniamo aperti alla diplomazia e a una soluzione diplomatica ma non permetteremo nuovo bagno di sangue" nel Donbass, le parole dell'ambasciatore russo all'Onu, Vassily Nebenzia.
Londra prepara sanzioni economiche che "colpiranno duramente la Russia"
Il Regno Unito annuncerà oggi "una prima serie" di sanzioni economiche che "colpiranno duramente la Russia" dopo il riconoscimento dell'indipendenza delle regioni separatiste in Ucraina e altre ne seguiranno "in caso di invasione". Lo ha affermato il premier Boris Johnson al termine di una riunione
di crisi a Downing Street. "Voglio sottolineare che questo è solo il primo round di sanzioni economiche britanniche contro la Russia perchè temo che ci si possa aspettare un comportamento più irrazionale dalla Russia", ha spiegato Johnson secondo cui Putin è "determinato a effettuare un'invasione su vasta
scala dell'Ucraina" dopo aver riconosciuto l'indipendenza delle due regioni separatiste filo-russe di Donetsk e Lugansk".
Crisi Ucraina-Russia, Reynders (Ue): "Da Mosca atto di guerra"
Didier Reynders, il commissario europeo alla Giustizia, ha affermato che il riconoscimento da parte della Russia delle regioni separatiste ucraine di Lugansk e Donetsk come stati indipendenti e l’invio di truppe nei territori è un “atto di guerra”. Reynders, parlando con l’emittente belga Rtbf, ha affermato che il blocco di 27 nazioni è pronto ad attuare sanzioni contro Mosca.
Ucraina, Kiev chiede "severe sanzioni" contro la Russia
L'Ucraina esige "severe sanzioni" contro la Russia: lo ha detto oggi il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba.
Le sanzioni applicate dagli USA alla Russia dopo il riconoscimento del Donbass
Gli Stati Uniti hanno già applicato le prime sanzioni contro la Russia e oggi pomeriggio potrebbero arrivare quelle dell’Ue così come annunciato dall'Alto Rappresentante per la Politica Estera Ue, Josep Borrell.
Uccisi due soldati ucraini: cosa è successo nella notte nel Donbass
L’ingresso dei carri armati russi nella zona del Donbass è costata la vita ad almeno due soldati ucraini, con l’esercito di Mosca che ha bombardato e usato artiglieria pesante lungo tutto il confine sudorientale. È quanto accaduto nella notte.
Turchia, inaccettabile riconoscimento Donetsk e Luhansk da parte di Putin
La Turchia ritiene "inaccettabile" il riconoscimento delle repubbliche autonome di Donetsk e Lugansk da parte del presidente russo, Vladimir Putin. In un comunicato il governo turco spiega che la decisione di Putin viola l'integrità territoriale e la sovranità dell'Ucraina: "Il riconoscimento dell'autonomia di Donetsk e Luhansk è una decisione che viola il trattato di Minsk".
Ucraina, Borrell: "Oggi Ue adotterà prime sanzioni contro Russia"
"Oggi pomeriggio adotteremo le prime sanzioni" nei confronti di Mosca, a dirlo è l'Alto Rappresentante per la Politica Estera Ue, Josep Borrell, arrivando a Parigi al Forum per la Cooperazione Indo-Pacifica. "Un Consiglio degli Affari Esteri informale si terrà dopo questo Forum", ha annunciato Borrell dicendosi "certo del voto unanime" dei Paesi membri.
Cosa succede ora che Putin ha riconosciuto l’indipendenza del Donbass
Il presidente russo Vladimir Putin ha ufficialmente riconosciuto le Repubbliche filorusse di Donetsk e Lugansk, nel Donbass, una scelta che potrebbe avere numerose conseguenze sia sul piano politico che su quello economico. Dall'occupazione militare alla questione gas, passando per il ruolo della Cina in questa grande crisi in corso.
Ucraina, la borsa russa perde l'8% in apertura
Le tensioni in Ucraina e l'annuncio di Putin pesano sull'economia, la Borsa russa perde oltre l'8% in apertura questa mattina