1.036 CONDIVISIONI

La promessa di Luigi Di Maio per le famiglie: “Sconti del 50% su pannolini e rette asilo nido”

Sconti del 50% sull’acquisto dei pannolini, dimezzamento delle rette degli asili nido e incentivi per chi ha bisogno della baby sitter: sono queste tre delle principali proposte di Luigi Di Maio e del M5s in tema di famiglia che lo stesso vicepresidente del Consiglio vuole inserire già nel Def, per poi poter approvare le misure con la legge di Bilancio.
A cura di Stefano Rizzuti
1.036 CONDIVISIONI
Immagine

Dopo giorni in cui al centro della discussione c’è stata la famiglia, con il Congresso mondiale che si è tenuto a Verona, il vicepresidente del Consiglio, Luigi Di Maio, lancia alcune iniziative che vuole mettere in campo magari già con la prossima legge di Bilancio. Misure per la famiglia che si ispirano al modello francese, come ammesso durante una diretta su Facebook, e che prevedano agevolazioni per l’acquisto di pannolini, per pagare le baby sitter e uno sconto fino al 50% per le rette degli asili nido. “Sono giorni che c’è un gran parlare sulla famiglia. Sento molte parole, molte chiacchiere, parecchie polemiche che considero inutili. Siamo stati eletti per lavorare e risolvere i problemi. Sulla famiglia il MoVimento 5 Stelle ha un piano molto ambizioso, che vogliamo iniziare a concretizzare”, annuncia Di Maio in un post sul blog delle stelle.

Il vicepresidente del Consiglio spiega che già nel Def che dovrà essere varato a breve proporrà “l’inserimento di un capitolo dedicato proprio alla famiglia, incluse alcune misure che possiamo portare a casa già nel 2019 e con la prossima finanziaria”. Ecco quali sono queste misure:

  1. La riforma dell’Irpef con il coefficiente familiare. Oggi ogni cittadino che prende uno stipendio ha delle detrazioni in base al nucleo familiare. Noi vogliamo fare un passo avanti, ovvero inserire un coefficiente da calibrare sull’Irpef di ogni famiglia. Hai 2,3 o 4 figli a carico? Il coefficiente varia e si riduce proporzionalmente l’Irpef da pagare per i genitori.
  2. Un impegno verso maggiori incentivi per chi ha necessità di una baby sitter e per l’acquisto di pannolini, con sconti del 50% sul prodotto.
  3. Agevolazioni sulle rette degli asili nido, fino ad arrivare a un dimezzamento (per il primo, il secondo e il terzo figlio) in quelle Regioni dove il costo è più alto. Nel 2017/2018 la tariffa media mensile, secondo il report di Cittadinanzattiva, è stata di 301 euro mensili, ciò significa che in alcuni casi si potrebbe arrivare a un risparmio anche di 1.500 euro a famiglia in un anno.

Per Di Maio questi sono “provvedimenti di buon senso che hanno un chiaro obiettivo: mettere in condizione le coppie italiane di tornare a fare figli. In fondo, siamo al mondo per questo. Ed è giusto che lo Stato inizi a prendere sul serio un problema che l’Italia si trascina ormai da troppi anni. Serve un nuovo welfare familiare. Servono meno opinioni e più fatti”. Concetto poi ribadito nella diretta Facebook in cui ha ricordato che l’idea degli sconti del 50% sulla retta dell’asilo e sui pannolini viene già applicata in Francia: “Bisogna investire sugli aiuti alle famiglie, anche con gli sconti sui baby sitter. In Francia è così fino al terzo figlio: prendiamo il modello del Paese che fa più figli in Europa, e applichiamolo all’Italia”.

1.036 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views