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La bufala del reddito di cittadinanza di 600 euro

Pieno di condivisioni per articoli contenenti la notizia del reddito di cittadinanza di 600 euro al mese. Peccato che si tratti dell’ennesima colossale bufala.
A cura di Redazione
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Circola da qualche giorno, macinando numeri da record per traffico e condivisioni sui social network, la notizia secondo la quale starebbe per "arrivare" il reddito di cittadinanza di 600 euro al mese. La fonte sarebbe una pressocché sconosciuta "Gazzetta del giorno", ma i riferimenti normativi e testuali sono praticamente inesistenti. E, in effetti, si tratta di una vera e propria bufala, che non trova riscontri concreti se non in una vecchia proposta del Movimento 5 Stelle (peraltro riportata in modo confuso e frammentario). Come nota Giornalettismo, "il pezzo è costruito attingendo a piene mani da altri pezzi che l’anno scorso hanno raccontato la proposta del M5S per la riforma del sussidio di disoccupazione,  presentata come una proposta di reddito di cittadinanza anche se tale non era" (peraltro la discussione sulle coperture è ancora aperta).

Qualcuno ha poi provato ad avanzare l'idea che il riferimento sia alla sperimentazione della nuova social card, un programma di inclusione attiva che "affianca a un trasferimento monetario a favore dei nuclei familiari poveri (fino a 400 euro al mese per una famiglia di cinque persone) un piano personalizzato di interventi di accompagnamento che ne favorisca l’inclusione sociale e il reinserimento lavorativo". Tuttavia, come potete legge su LaVoce.info si tratta di una misura completamente diversa e il cui costo per lo Stato è decisamente inferiore: sono infatti 50 i milioni di euro a disposizione della sperimentazione, mentre per il reddito di cittadinanza di 600 euro al mese servirebbero circa 20 miliardi di euro (altra bufala, in realtà, dal momento che le risorse necessarie sarebbero addirittura maggiori). Insomma, poco altro da dire: una bufala. L'ennesima, purtroppo.

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