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L’annuncio del Miur: il test di Medicina 2014 non sarà annullato

Il test di Medicina e Odontoiatria dell’8 aprile scorso non sarà annullato, malgrado la possibile manomissione di un plico a Bari. È quanto ha fatto sapere il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
A cura di Susanna Picone
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Come da calendario, i risultati del test universitario di Medicina e Odontoiatria dello scorso 8 aprile saranno pubblicati martedì 22 aprile. Questo vuol dire che il test d’ingresso non sarà annullato. È quanto ha fatto sapere il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. C’era il rischio dell’annullamento del test sostenuto dagli aspiranti camici bianchi di tutta Italia a causa di quanto accaduto a Bari. Nella città pugliese sarebbe stato manomesso un plico degli esami, un fatto che ha spinto il Miur ad avviare immediatamente tutti gli approfondimenti del caso per tutelare gli oltre 63mila candidati che hanno effettuato il test. Dalle prime verifiche è emerso che le 74 scatole destinate all’università “Aldo Moro” di Bari per lo svolgimento della prova d’ingresso di Medicina e Odontoiatria sono state consegnate integre dal Ministero la mattina del 4 aprile al funzionario designato dall’ateneo per il ritiro. Da Bologna – dove è avvenuta la consegna – le 74 scatole per Medicina, insieme alle 12 scatole per la prova di Veterinaria, sono state trasportate direttamente nell’ateneo di Bari. Dopo lo svolgimento dei test e la notizia della possibile manomissione di un pacco, il Miur ha ricevuto una relazione dall'Università che ricostruisce la filiera di custodia delle scatole e che il Ministero ha chiesto poiché “a decorrere dall'avvenuta consegna ciascuna Università appronta idonee misure cautelari per la custodia e la sicurezza delle scatole contenenti i plichi che devono risultare integre all'atto dello svolgimento della prova di ammissione”.

Cosa è accaduto a Bari – Dalla relazione emerge che i pacchi per la prova di Medicina sono stati trasferiti e custoditi all'interno di un furgone in una caserma dei Carabinieri. La mattina dell'8 aprile le scatole sono state ritirate, caricate su altra autovettura dell'ateneo e portate presso le quattro sedi di svolgimento della prova. In una di queste, si tratta della ex Facoltà di Economia, la commissione ha riscontrato che uno dei pacchi presentava il sigillo integro ma il nastro da imballaggio scollato e ha chiesto l'intervento della Polizia di Stato per i dovuti controlli. Alla presenza degli studenti è stato verificato che il pacco conteneva 49 buste invece di 50. L’ipotesi su cui sono al lavoro gli investigatori è che il plico potrebbe essere stato dunque manomesso e i fogli con le domande sottratti per favorire qualche candidato. Sull'eventuale ipotesi di reato si esprimerà la magistratura ma intanto il Ministero ha fatto sapere di ritenere di non dover annullare il test.

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