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“Kim Jong-nam ucciso con gas nervino”, la tesi della polizia malese

Sarebbe stato un gas nervino noto come VX a uccidere Kim Jong-nam, il fratellastro del leader nordcoreano morto mentre si trovava all’aeroporto di Kuala Lumpur. Queste le conclusioni preliminari della autopsia fatta sul cadavere.
A cura di Susanna Picone
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Kim Jong-nam, fratellastro del leader nordcoreano Kim Jong-un, potrebbe essere stato ucciso col gas nervino. Queste le conclusioni preliminari della autopsia fatta sul cadavere del primogenito del “caro leader” nordcoreano Kim Jong-il, ucciso il 13 febbraio scorso all'aeroporto di Kuala Lumpur. Kim Jong-nam era stato avvicinato all'aeroporto in Malaysia da due donne che gli hanno versato del liquido in faccia mentre era in attesa di imbarcarsi su un volo per Macao. Secondo la polizia malese a ucciderlo sarebbe stato in particolare il famigerato “agente VX”, utilizzato già in passato dai sicari di Pyongyang.

La tesi della polizia malese – “La Polizia Reale malese – si legge in una nota – ha ricevuto il rapporto preliminare del Dipartimento di Chimica della Malesia, per quanto riguarda la recente morte di un cittadino della Corea del Nord. Il Centro per le analisi delle armi chimiche del Dipartimento ha svolto un esame preliminare che coinvolge 1. Tampone a secco – mucose oculari; 2. Tampone a secco – volto. La sostanza chimica sui reperti è stato identificata come Etil N-2-diisopropilamminoetilmetacrilato metilfosfonotioato o ‘agente nervino VX’”.

Una delle donne arrestate si è sentita male dopo l’attacco – Il capo della polizia Khalid Abu Bakar ha spiegato che le due donne arrestate nei giorni scorsi avrebbero spruzzato l'agente chimico in faccia all’uomo. La presenza del VX è stata rilevata nei tamponi fatti agli occhi e al volto della vittima. Secondo la polizia malese una delle donne arrestate per l'omicidio avrebbe subito lei stessa le conseguenze dell'attacco con il gas nervino, sentendosi male e vomitando. Alla domanda se tutto questo rappresenti un pericolo per quanti affollano l'aeroporto di Kuala Lumpur il capo della polizia ha detto di non saper rispondere: “Non lo so, non sono un esperto. Porteremo degli esperti lì e ripuliremo l'area e vedremo se c'è ancora qualcosa di radioattivo”.

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