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Rara eclissi solare ibrida il 20 aprile: cos’è e come vederla

Il 20 aprile si verificherà la prima eclissi di Sole del 2023, che per l’occasione sarà una rarissima eclissi solare ibrida. Ecco di cosa si tratta e dove sarà visibile.
A cura di Andrea Centini
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Alle 03:34 ora italiana di giovedì 20 aprile 2023 si verificherà la prima eclissi solare dell'anno, uno spettacolare fenomeno “ibrido” che tuttavia sarà visibile dal vivo solo in un'area relativamente limitata del pianeta. Tra i fortunati ci saranno gli abitanti dell'Australia nordorientale di parte del Sud-Est asiatico e di alcuni Stati oceanici. Le eclissi solari ibride sono le più rare in assoluto, trattandosi di un “quarto tipo” che combina le tre tipologie di eclissi solari comunemente conosciute: quella parziale, in cui il passaggio della Luna oscura solo uno spicchio della nostra stella; quella anulare in cui il satellite della Terra oscura l'intero disco solare tranne un anello esterno, il celebre “anello di fuoco”; e quella totale in cui il Sole viene totalmente eclissato.

Ma quando si verifica un'eclissi solare ibrida? In parole semplici, il fenomeno si manifesta quando l'eclissi cambia da anulare a totale (e viceversa) in base al punto geografico di avvistamento e alla posizione della Luna sulla volta celeste. “Un'eclissi solare ibrida combina un'eclissi solare anulare e totale in cui la prima diventa la seconda e poi di solito ritorna indietro. Pertanto, gli osservatori in diversi punti del percorso dell'eclissi possono sperimentare fenomeni diversi”, spiega Space.com. “Ad esempio, se guardi un'eclissi solare ibrida all'alba o al tramonto potresti vedere un breve ‘anello di fuoco'. Se lo guardi a mezzogiorno, quindi nel punto centrale del percorso dell'eclissi attraverso la superficie della Terra, sperimenterai la totalità. È quindi impossibile sperimentare sia un'eclissi solare anulare che totale durante un evento ibrido: devi fare una scelta”, spiega l'autorevole portale specializzato in astronomia e astrofisica.

Alla luce delle caratteristiche peculiari le eclissi ibride sono molto rare e hanno una frequenza superiore ai dieci anni. Si manifestano quando il disco della Luna e quello del Sole corrispondono in modo praticamente esatto, sulla base della particolare posizione / distanza del satellite naturale nello spazio. Quando ciò avviene, a causa della curvatura terrestre l'ombra della Luna non può raggiungere i suoi estremi, cioè l'alba e il tramonto. Pertanto, durante l'eclissi, in base alla posizione del disco lunare rispetto all'orizzonte la si può vedere totale (Luna prossima allo zenit) o anulare, con la Luna vicina all'orizzonte.

Come specificato dal portale Time And Date, l'eclissi parziale avrà inizio alle 03:34 ora italiana; l'eclissi totale nella prima posizione utile si avrà alle 04:37; il massimo dell'eclissi alle 06:16; l'uscita dalla fase totale nell'ultima posizione utile avverrà alle 07:56; mentre la fine dell'eclissi (uscita dal cono d'ombra della Luna) si avrà alle 08:59. La durata complessiva del fenomeno sfiorerà i 200 minuti. Saranno circa 693 milioni le persone che potranno ammirare almeno una parte dell'eclissi, mentre la sua fase più spettacolare, ovvero totale o anulare, trattandosi di un'eclissi ibrida, coinvolgerà solo 375mila persone. Cioè lo 0,004 percento della popolazione mondiale, che ha recentemente raggiunto gli 8 miliardi di unità. Insomma, per poterne godere appieno dell'eclissi solare ibrida bisognerà davvero trovarsi al posto giusto nel momento giusto. Altrimenti si potrà seguire il fenomeno in diretta streaming online, nel cuore della notte tra il 19 e il 20 aprile.

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