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Omicidio Chiara Poggi: il delitto di Garlasco

Perché l’impronta vicino al corpo di Chiara Poggi sembra fatta di sangue: la vera causa del colore rosso

Il procuratore di Pavia Fabio Napoleone ha diffuso ulteriori chiarimenti sull’impronta 33 individuata vicino al corpo di Chiara Poggi pochi giorni dopo la sua morte e oggi attribuita da una nuova perizia ad Andrea Sempio. Il documento contiene anche il motivo del colore apparentemente rosso sangue dell’impronta.
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RIS DI PARMA | Impronta 33
RIS DI PARMA | Impronta 33
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Le immagini dell'impronta individuata da Ris di Parma nel 2007 vicino al corpo di Chiara Poggi sono rimbalzate ovunque dopo che ieri, martedì 21 maggio, un'esclusiva del Tg1 le ha diffuse per la prima volta, rivelando un dettaglio inedito, una possibile svolta nelle nuove indagini sulla morte di Chiara Poggi: secondo una perizia disposta dalla Procura di Pavia infatti l'impronta apparterebbe ad Andrea Sempio, amico di Marco Poggi e attualmente indagato per l'omicidio di Chiara.

Nelle immagini l'impronta – anche nota come "reperto 33" – sembra infatti avere un colore molto vicino al rosso che ha portato alcuni a sospettare che fosse dovuto alla presenza di sangue. Oggi la Procura di Pavia ha diffuso un comunicato stampa per chiarire questo aspetto e correggere "le imprecisioni e le inesattezze riportate dai media in merito all'impronta 33″.

Cosa sappiamo dell'impronta 33

È bene chiarire che l'impronta 33 non è una novità, nel senso che non è stata scoperta oggi: era stata infatti individuata dai Ris di Parma poche settimane dopo la morte di Chiara, esattamente il 29 agosto 2007, durante l'ispezione delle pareti delle scale e della cantina. La procura di Pavia chiarisce infatti che "le superfici delle pareti e del soffitto, nel primo tratto della scala che conduce alla cantina di casa Poggi, sono state trattate, nel corso delle operazioni tecniche e di repertamento eseguite in data 12 agosto 2007 dai RIS di Parma, con una soluzione di ninidrina spray al fine di evidenziare impronte e tracce latenti".

La parte nuova è l'attribuzione dell'impronta 33 ad Andrea Sempio: quando era stata rilevata la prima volta, una parte dell'impronta infatti, è stata "asportata dal muro grattando l'intonaco con un bisturi sterile" – sul punto sono in corso ulteriori investigazioni -, mentre "la restante parte dell'impronta, potenzialmente utile per gli accertamenti dattiloscopici, era stata ritenuta non utile". Allora infatti l'impronta non venne attribuita a nessuno, né tanto meno considerata dagli inquirente rilevanti nel caso.

Perché il colore non indica sangue

In merito al dubbio circolato in queste ore sulla possibile presenza di sangue è importante chiarire – come abbiamo spiegato qui – che i test effettuati nel 2007 sull'impronta rilevata l'avevano esclusa: "La traccia – scrivevano i Ris di Parma – è stata testata con il combur test che ha fornito esito dubbio e con l'OBTI test che ha fornito esito negativo". Quest'ultimo è uno degli strumenti più affidabili per rilevare presenza di sangue umano. Quindi a cosa è dovuto quel colore?

Il colore rossiccio che abbiamo visto nelle immagini diffuse in queste ore sarebbe dovuto al reagente utilizzato dai Ris per ispezionare le pareti, la ninidrina spray. Questa sostanza infatti – come ha spiegato anche Marzio Capra, consulente della famiglia Poggi – darebbe un colore rosa-violetto, che non sarebbe quindi da  attribuire alla presenza di sangue. Come tra l'altro ha confermato con il comunicato stampa di questa mattina, il procuratore di Pavia, Fabio Napoleone, parlando di "inesattezze e imprecisioni dei media".

La ninidrina è infatti una sostanza utilizzata dalla scientifica per rilevare eventuali tracce digitali: questa sostanza chimica reagisce infatti – spiega questo documento dell'Università di Genova – con la componente aminoacidica del sudore, dando una colorazione rosso porpora che rende visibile i ridges", ovvero le creste delle impronte. Questo prodotto è spesso utilizzato in una formulazione spray, così che una volta spruzzato su una superficie può rendere visibili eventuali impronte presenti.

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