59 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Come scegliere un cane da compagnia: le 10 caratteristiche da evitare secondo gli esperti

Gli esperti dell’associazione dell’ICECDogs hanno stilato un elenco delle 10 caratteristiche anatomiche estreme che dovrebbero essere evitate da chi desidera un cane. Ecco quali sono e perché sono finite nella lista nera.
A cura di Andrea Centini
59 CONDIVISIONI
Carlino
Carlino

Quando si sceglie un cane, molto spesso, il criterio preponderante per i nuovi padroni è l'attrazione verso l'aspetto fisico di una determinata razza. In altri termini, il fatto che un cane sia carino, bello, fiero o con uno specifico portamento. Si privilegia il parametro estetico, plasmato da secoli di selezione artificiale che ha portato a estremizzare alcune caratteristiche anatomiche. Musi schiacciati nei bulldog; occhi sporgenti e testa a cupola in chihuahua e carlini; schiena obliqua e zampe posteriori flesse nei pastori tedeschi; corpo allungato nei bassotti. Sono solo alcune delle caratteristiche che fanno divergere le razze dall'aspetto ancestrale del cane, ovvero molto somigliante al lupo da cui deriva.

Chihuahua
Chihuahua

I cani, chiaramente, un tempo furono selezionati per determinate caratteristiche poiché erano impiegati principalmente nel lavoro; oggi, nella stragrande maggioranza dei casi, Fido è un animale da compagnia, un pet, come dicono gli anglosassoni. Ne esistono centinaia di razze diverse, dalle minuscole alle gigantesche e con significative differenze nell'aspetto. Purtroppo tali peculiarità, molto spesso, hanno un costo elevatissimo in termini di benessere. Il caso dei cani brachicefali è il più eclatante. Basti sapere che, secondo l'articolo “Health of Pug dogs in the UK: disorder predispositions and protections” pubblicato sulla rivista Canine Medicine and Genetics, i carlini non dovrebbero più essere considerati cani tipici.

L'indagine ha dimostrato che questi cani hanno quasi il doppio delle probabilità di avere problemi di salute e un rischio del 60 percento superiore di sviluppare disturbi comuni. A causa della loro anatomia derivata dalla selezione artificiale, ad esempio, hanno maggiori probabilità di soffrire di sindrome brachicefalica ostruttiva delle vie aeree, narici stenotiche e ulcerazione corneale. E non va meglio ad altre razze simili. La Norvegia ha vietato l'allevamento di due razze di cani brachicefali (il Cavalier King Charles spaniel e il Bulldog inglese) proprio perché tendono a soffrire molto di varie condizioni. Tra quelle elencate per le due razze figurano problemi cardiaci e respiratori, mal di testa cronico, patologie oculari, dolori articolari e sindrome brachicefalica. In Germania potrebbero essere vietati i bassotti – che hanno un rischio significativo di soffrire di ernie – e anche il Brasile sta pensando di bandire i cani brachicefali a causa delle molteplici sofferenze cui vanno incontro durante la loro vita.

Bulldog
Bulldog

Tutti questi cani divergono dall'aspetto del cane tipico, ma in alcuni casi gli allevamenti portano all'estremo gli aspetti già considerati problematici, esacerbando i rischi. Dopo un decennio di studi, gli esperti dell'International Collaborative on Extreme Conformations in Dogs (ICECDogs) hanno pubblicato un documento nel quale vengono elencate le caratteristiche dovrebbero essere evitate quando si decide di scegliere un cane, proprio alla luce del fatto che ci sono sempre più prove che tali conformazioni estreme sono fonte di disagio, dolore, sofferenza, stress e talvolta anche morte prematura. In pratica, possono distruggere il benessere, la qualità e la durata della vita del nostro amico a quattro zampe.

Cavalier
Cavalier

Innanzitutto, spiegano gli esperti dell'ICECDogs, la salute innata di un cane è legata alla sua forma ancestrale lupina, che non compromette le funzioni principali come invece avviene nei casi estremi. Fra esse vi sono: respirare liberamente e con la giusta quantità di ossigeno; mantenere la temperatura corporea corretta; muoversi senza disagio o fatica; mangiare in modo efficace; riprodursi senza essere assistiti; interagire con l'ambiente e gli altri cani in modo naturale senza ostacoli derivati da forme stravaganti. Fatta questa doverosa premessa, i ricercatori hanno evidenziato nel documento quali sono le caratteristiche che vanno evitate proprio perché inficiano le suddette funzioni, diventando fonte di molteplici problemi. Esse sono: muso piatto (brachicefalia); occhi grandi e sporgenti; zampe ruotate e accorciate (condrodisplasia); pieghe cutanee su viso e corpo; mascella prognata o enognata; assenza della coda alla nascita; testa e spalle larghe in modo sproporzionato; palpebre ruotate all'interno o all'esterno; cranio gonfio o a cupola; schiena inclinata all'indietro con zampe posteriori flesse e basse.

Alcune delle caratteristiche da evitare. Credit: ICECDogs
Alcune delle caratteristiche da evitare. Credit: ICECDogs

È doveroso sottolineare che i veterinari dell'ICECDogs si riferiscono alle conformazioni estreme, non a quelle presenti in diverse razze senza essere compromettenti. "Ho trascorso gli ultimi dieci anni ricercando e sviluppando il concetto di salute innata presso il Royal Veterinary College (RVC) di Londra (Regno Unito). Nessun proprietario desidera attivamente che il proprio cane non sia sano, ma l'enorme popolarità dei cani con conformazioni estreme suggerisce che molti proprietari non hanno pienamente compreso il legame tra la forma del corpo del loro cane e la probabile qualità della vita del cane", ha affermato il dottor Dan O'Neill, professore associato di epidemiologia degli animali da compagnia. "La nuova posizione di ICECDogs sulla salute innata può aiutare i proprietari a capire che le conformazioni estreme non sono naturali, normali, salutari o desiderabili per i cani. Forme corporee innatamente sane possono ora essere la nuova normalità per i cani che tutti possiamo celebrare", ha chiosato l'esperto. Non va infine dimenticato che il primo consiglio di molti è di cercare il proprio amico peloso in un canile, dando priorità alle caratteristiche comportamentali e sociali piuttosto che all'aspetto fisico.

59 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views