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In carcere da innocente per 22 anni, ora chiede 56 milioni allo Stato

Accusato ingiustamente di aver ucciso due carabinieri in una caserma di Alcamo Marina, vicino Trapani, Giuseppe Gulotta, a 57 anni, aspetta che lo Stato paghi i danni.
A cura di Susanna Picone
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Cinquantasei milioni di euro. Questa la cifra che chiedono come risarcimento per quanto subito i legali di Giuseppe Gulotta, manovale di Alcamo (Trapani) che ha scontato da innocente ben 22 anni di reclusione. Gulotta è stato ingiustamente accusato dell'eccidio della casermetta di Alcamo Marina, compiuto il 26 gennaio 1976, dove furono uccisi due carabinieri. Nella strage morirono l'appuntato Salvatore Falcetta e il carabiniere Carmine Apuzzo. L'istanza è stata presentata alla Corte d'appello di Reggio Calabria, ma era già stata annunciata dalla difesa in sede di scarcerazione del detenuto, avvenuta nel 2012.

Strage di Alcamo, Gulotta scagionato da un carabiniere

Il manovale di Alcamo Gulotta, come è stato appurato in sede di revisione del processo, confessò di essere il responsabile della strage perché sottoposto a torture. Stessa sorte per altri tre imputati, Vincenzo Ferrantelli, Gaetano Santangelo e Giovanni Mandalà. A scagionarli in seguito è stata la testimonianza di un brigadiere dei carabinieri, che all'epoca dei fatti era in servizio ad Alcamo. I processi di revisione, inoltre, hanno stabilito che le indagini furono depistate. Uno degli imputati, Giovanni Mandalà, ha avuto giustizia solo dopo la morte.

La storia di Giuseppe Gulotta

Giuseppe Gulotta aveva 18 anni quando venne prelevato e portato nella caserma dei carabinieri di Alcamo come sospettato dell'omicidio dei due carabinieri. Venne picchiato finché non confessò quello che non aveva fatto. Poi ritrattò invano. Il processo nel 1990 con la condanna a vita. Nel 2007, con il pentimento di uno dei carabinieri che parteciparono all'interrogatorio, il nuovo processo. Nel 2012, dopo più di 21 anni dietro le sbarre, a 50 anni la Corte d’Appello di Reggio Calabria lo ha assolto dalle accuse. È innocente, e da innocente ha trascorso 22 anni in un carcere.

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