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Grenfell Tower, la polizia ordinò agli inquilini di rimanere barricati. Aperta nuova inchiesta

L’ordine impartito agli inquilini di rimanere barricati in casa potrebbe aver peggiorato una situazione drammatica. Secondo alcuni osservatori se l’edificio fosse stato evacuato immediatamente le vittime sarebbero state di meno.
A cura di Davide Falcioni
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La polizia inglese ha aperto un'inchiesta specifica per fare chiarezza sull'ordine impartito dalle autorità agli inquilini della Grenfell Tower, il grattacielo di Londra andato a fuoco nella notte tra il 13 e il 14 giugno 2017. "Stay put", rimanete barricati, avrebbero detto i soccorritori alle persone, terrorizzate da un incendio che minuto dopo minuto stava divorando l'edificio: nel rogo persero la vita  87 persone, tra le quali anche i due giovani italiani Gloria Trevisan e Marco Gottardi. La direttiva, prevista dagli amministratori in caso d’incendio, era stata autorizzata dai vigili del fuoco londinesi. E venne mantenuta come indicazione agli inquilini per più di due ore anche dopo che le fiamme avevano ormai avvolto gran parte del palazzo, prima che i vertici dei vigili del fuoco si decidessero a impartire l’ordine di evacuazione.

Secondo un dossier illustrato due giorni fa dall’esperta Barbara Lane di fronte alla commissione indipendente d’inchiesta istituita dal governo inglese sulla scia delle polemiche, quell’ordine di rimanere chiuso nei propri appartamenti rappresentò un elemento fatale e concausa del decesso di alcune delle ottantasette vittime. Quella decisione era fondata sulla convinzione che le porte ignifughe avrebbero resistito all'avanzata delle fiamme. Le porte tagliafuoco tuttavia si rivelarono non molto resistenti. Per questa ragione, secondo Lane, la decisione di non evacuare l'edificio fu “in effetti un errore”. “Un’evacuazione tempestiva dell’edificio, entro mezz’ora dall’allarme, sarebbe stata necessaria” e molto più appropriata, ha affermato l’esperta, pur ammettendo che “non era una decisione facile da prendere”. Intanto, a pochi giorni dall’anniversario dell’incendio, sono state pubblicate per la prima volta le immagini degli appartamenti distrutti dalle fiamme.

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