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Faenza, bambina ha la leucemia, i compagni di scuola si vaccinano per farla tornare in classe

Da maggio, la bimba è costretta a vivere in isolamento, perché i forti dosaggi dei farmaci abbattono le difese immunitarie e la espongono al rischio di virus. Per proteggerla, quasi tutti i compagni hanno fatto l’iniezione antinfluenzale. Ridurrà i pericoli per la piccola, immunodepressa.
A cura di Biagio Chiariello
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La loro compagna è stata colpita dalla leucemia e così tutti loro –  bambini di una classe di quarta elementare di Faenza – hanno deciso di vaccinarsi contro l'influenza per permettere a Lisa, 9 anni – in cura nel reparto di oncoematologia dell'Ospedale di Rimini – di tornare a scuola. Come racconta il Resto Del Carlino, a maggio la famiglia della bimba ha scoperto, dopo una serie di indagini, che la loro piccola era affetta da leucemia Linfoblastica acuta di tipo B. Lisa per i primi mesi dell’anno scorso ha frequentato la scuola. Quindi, a seguito della scoperta della malattia ematica, la bimba è stata indirizzata all’ospedale di Rimini, nel reparto di Oncoematologia.

Isolamento forzato

Da quel momento l'inizio della chemioterapia e l'isolamento forzato, visto che i forti dosaggi di farmaci abbattono le difese immunitarie e la espongono al rischio di virus che in quelle condizioni aggraverebbero di molto il suo quadro clinico. Ma grazie alle videochiamate – la scuola di Faenza ha acquistato per questo anche un pc portatile – Lisa è rimasta in contatto con i compagni: “Abbiamo attivato una rete con i suoi amici – racconta la mamma Cristina – per non farla sentire sola e così attraverso un servizio di videochiamata via internet il giorno del suo compleanno Lisa ha potuto salutare la classe, una cosa davvero emozionante e che ha riempito di gioia tutti”.

La classe si vaccina

Nel frattempo, proprio in previsione del ritorno a scuola della piccola, che dovrebbe avvenire dopo un nuovo ciclo di terapia, la dirigenza dell’istituto ha deciso di spostare la classe in un’aula più grande, dato che gli spazi più piccoli aumentano le concentrazioni di batteri e virus. Rimaneva il problema delle difese immunitarie basse. L'unica soluzione sarebbe stata appunto quella di far vaccinare almeno la metà della classe con l'antinfluenzale: la madre, nella chat della classe, ha chiesto la disponibilità alle famiglie dei compagni. Diciotto bambini su 26 si sono sottoposti al vaccino, che la Regione ha concesso gratuitamente. “Quando abbiamo preso accordi con il servizio vaccinazioni dell’Ausl di Faenza – dice ancora la mamma di Lisa – le stesse operatrici dell’ambulatorio sono rimaste commosse dal gesto delle famiglie tanto che la Regione ha concesso gratuitamente i vaccini”.

Lisa tornerà in classe

Ora, si attende solo il ritorno di Lisa in classe: gli alunni dovranno stare molto attenti e lavarsi bene le mani, non starnutire verso un compagno e adottare altri piccoli ma importanti accorgimenti. "Un gesto d’amore da parte dei compagni e delle loro famiglie non si dimentica facilmente – conclude Cristina – il tutto per Lisa, ed è per questo che li ringrazio di cuore".

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