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Violenta una 14enne e subito dopo le chiede: “Perché non mi ringrazi?”. Condannato

Fesal Aidarus, 19 anni, aveva pregato i magistrati affinché il suo nome non venisse fuori anche dopo la sentenza di condanna. Il giudice si è opposto: “Il tuo è un caso squallido e spiacevole” ha spiegato. Il ragazzo inglese è stato condannato a 6 anni di carcere.
A cura di B. C.
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Ha violentato una studentessa e poi le ha chiesto di "dirgli grazie". Fesal Aidarus, 19 anni, è stato condannato a sei anni di prigione dalla Corte di Birmingham lo scorso novembre. L’uomo aveva chiesto che il suo nome non venisse fuori, ma i magistrati si sono opposti a questa richiesta. La sua vittima è una quattordicenne (all’epoca dei fatti, era il 2015) brutalmente assalita dopo che Aidarus e un suo amico le avevano promesso di riaccompagnarla a casa. La coppia in realtà l’ha condotta in un vicolo dove Aidarus avrebbe preteso di fare sesso dalla giovanissima. Quando la ragazzina in lacrime ha rifiutato, l’imputato l’ha afferrata per un braccio e l’ha spinta su un cofano della macchina, violentandola. A stupro consumato, i Aidarus ha anche chiesto alla ragazza: "Non hai intenzione di dirmi grazie?", come ricostruirlo dal pubblico ministero.

Il 19enne, originario di Hill Meads Road, Kings Norton, ha contestato sia la sua condanna sia la durata della pena. I suoi legali sostengono che il giudice avrebbe dovuto permettere alla ragazza di essere interrogata sulle sue “precedenti esperienze sessuali”. Da parte sua, l’imputato ha affermato che credeva che la ragazza avesse 16 anni e che avesse fatto sesso con lui consensualmente. Nel motivare la sentenza, il giudice ha fatto riferimento anche alla “mancanza di risentimento” da parte di Aidarus. E anche se all'epoca  aveva solo 17 anni, l’aggressione aveva "un elemento di pianificazione e presa di mira di questa vittima", ha aggiunto. "Si tratta di un caso squallido e spiacevole” ha detto ancora il magistrato.

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