USA, General Motors sotto accusa: “Due taxi automatici hanno bloccato un’ambulanza, morto un uomo”
Due taxi a guida autonoma avrebbero bloccato un'ambulanza che trasportava un ferito; l'uomo sarebbe morto poco dopo non essendo riuscito a raggiungere l'ospedale. È accaduto lo scorso 14 agosto a San Francisco, Stati Uniti, e la vicenda ha lanciato non poche ombre sul corretto funzionamento dei "robotaxi" Cruise di cui si è dotata la città californiana: il progetto, gestito da General Motors e "Waymo"e curato da Alphabet, la casa madre di Google, ha ricevuto di recente non poche critiche: stando a quanto riportato dal New York Times, il San Francisco Fire Department cita oltre 70 veicoli avrebbero interferito con mezzi di soccorso. I casi avrebbero riguardato intralci alle operazioni di spegnimento degli incendi o ai rilievi sulle scene del crimine. E secondo alcuni funzionari del comune di San Francisco sarebbero solo una piccola parte dei casi realmente verificati.
L'ultimo, il più preoccupante, risalirebbe al 14 agosto 2023: due taxi a guida autonoma Cruise sono rimasti bloccate in una corsia, davanti a un'ambulanza che trasportava una persona rimasta ferita in un incidente, avvenuto su una delle due corsie libere. Nell'altra corsia, un'auto della polizia. I Cruise non hanno ceduto spazio all'ambulanza che non sarebbe stata in grado di proseguire la sua corsa verso l'ospedale. Per passare è stato necessario spostare il veicolo della polizia, ma il ritardo si sarebbe rivelato fatale per il paziente.
Secondo i vigili del fuoco sarebbe stato determinante il ritardo nel trasporto causato dai Cruise. General Motors tuttavia ha smentito: ha condiviso con il Nyt un filmato girato dalle telecamere dell'auto e sostiene che uno dei veicoli si sia allontanato dalla scena prima che la vittima fosse caricata sull'ambulanza, mentre l'altro si è fermato sulla corsia di destra fino a quando l'ambulanza non è partita. Il video inoltra mostra che altri veicoli, tra cui un'altra ambulanza, sarebbero passati sul lato destro del taxi Cruise: "Non appena la vittima è stata caricata sull'ambulanza, quest'ultima ha lasciato immediatamente la scena e non è mai stata ostacolata", ha dichiarato l'azienda in una nota stampa.