Uccisi a coltellate a Sydney: cliente del centro commerciale prova a colpire aggressore sulle scale mobili

C'è anche un bambino di nove mesi tra le vittime dell'attacco a Sydney avvenuto oggi 13 aprile al Westfield Bondi Junction, dove un uomo armato di coltello ha iniziato all'improvviso a colpire in maniera indiscriminata i clienti.
E in pochi attimi il tranquillo sabato pomeriggio di shopping si è trasformato in una giornata di terrore. Al momento il bilancio parla di sei morti e otto persone ferite, di cui una in condizioni molto serie, ma sono numeri al momento provvisori. La situazione è infatti ancora in divenire, è presto per decifrare la matrice dell'attacco e se ci sia un movente terroristico.
Il centro commerciale è stato comunque isolato dalle forze dell'ordine, che hanno bloccato le strade circostanti. Sul posto anche una presenza massiccia di soccorritori.
Le immagini che rimbalzano sui social, soprattutto su Twitter-X, mostrano l'aggressore vestito in pantaloncini e maglietta sportiva muoversi all'interno del centro commerciale brandendo un lungo coltello. Un altro video mostra un uomo cercare di bloccarlo con una sorta di sgabello mentre si trova sulle scale mobili, gente che scappa da lui e feriti a terra in un bagno di sangue. In un altro filmato si capisce che l'aggressore è stato colpito dalla polizia. Non è ancora chiaro se sia stato ucciso. In un altro video si vedono i paramedici che provano a praticare la manovra di rianimazione sui feriti.
Il Westfield Bondi Junction è uno dei centri commerciali più noti della metropoli australiana: è il classico posto in cui ci si reca almeno una volta a settimana. Sono presenti negozi di lusso, ma anche supermercati, palestre, ristoranti, farmacie.