Uccide prostituta transgender 24enne, poi le strappa il cuore e un polmone: “Non voleva avere rapporti sessuali”

Ha ucciso una donna transgender a Pattaya, in Thailandia, perché quest'ultima si rifiutava di avere rapporti sessuali con lui. Il turista 41enne arrestato ha anche strappato il cuore e il polmone destro alla sua vittima.
Secondo quanto ricostruito, Fu Tongyung, turista 41enne, ha avvicinato la 24enne Woranan Pannacha su una spiaggia nel sud di Pattaya. La donna, che stava lavorando come prostituta, aveva concordato con il 41enne i prezzi per un rapporto sessuale a pagamento ma poi si era tirata indietro.
A quel punto, l'uomo l'ha strangolata a morte e poi ha mutilato il cadavere con l'uso delle forbici. Le ha tagliato il petto fino alla zona genitale e poi ha rimosso le protesi mammarie in silicone, il cuore e un polmone.
L'assassino ha confessato il delitto dopo essere stato arrestato dalle autorità di Pattaya prima che potesse prendere un volo per tornare in Cina. Secondo quanto da lui raccontato, prima di arrivare in Thailandia avrebbe parlato con la 24enne tramite l'app di messaggistica WeChat per poi incontrarsi in spiaggia. I due si erano successivamente spostati nella stanza d'albergo del 41enne dove poi però la giovane si era rifiutata di avere rapporti sessuali.
A quel punto, l'uomo l'ha strangolata e ne ha poi deturpato il cadavere. Secondo quanto da lui spiegato alle autorità, la 24enne si era rifiutata anche di restituirgli il denaro che le aveva dato per avere rapporti sessuali.
Dopo aver ucciso la giovane, l'uomo avrebbe pulito la scena del crimine e rimosso le macchie di sangue, abbandonando poi il corpo in bagno per andare a dormire. Il giorno dopo aveva già prenotato un volo di ritorno per la Cina. Le forze dell'ordine lo hanno arrestato prima che posse salire sull'aereo, trovando il cadavere squartato nella stanza d'hotel. Le autorità sarebbero state allertate da alcuni membri dell'albergo che avevano sentito le urla della 24enne.