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Tumore le porta via il naso, i medici lo ricostruiscono in 3D impiantandolo sul braccio

Per più di quattro anni la donna ha vissuto senza naso fino a quando i medici hanno deciso di usare la nuova tecnica e realizzato il nuovo naso con tecnologia 3D utilizzando biomateriale su misura.
A cura di Antonio Palma
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A causa di un un tumore che l'aveva colpita e dei trattamenti medici aggressivi come radiazioni e chemioterapia per combatterlo, aveva perso completamente il naso. Grazie a una equipe medica multidisciplinare però, ora la donna ha potuto riavere un uovo naso che i medici le hanno fatto ricrescere sul braccio prima di impiantarlo.

La storia a lieto fine arriva dell'ospedale universitario di Tolosa, in Francia, dove, insieme agli esperti dell'Istituto Claudius Regaud, hanno ricostruito il naso di una paziente utilizzando un innesto sintetico precedentemente impiantato nel suo avambraccio. Una vera e propria impresa medico scientifica quella degli esperti dell'equipe di Chirurgia Cervico-facciale dell'Istituto universitario oncologico e dell'Istituto Claudius Regaud.

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Si è trattato infatti di un intervento su misura basato su tecnologie all'avanguardia. Dopo diversi fallimenti nella ricostruzione nasale, infatti, è stato proposto l'uso di biomateriali su misura. I medici, con l'aiuto degli esperti di un'azienda belga produttrice di dispositivi ossei, hanno realizzato il nuovo naso con tecnologia 3D utilizzando biomateriale su misura.

Il naso così creato è stato quindi innestato nel suo avambraccio per la rivascolarizzazione. Infine un intervento ad hoc lo ha impiantato al posto giusto. “Questo tipo di ricostruzione non era mai stata eseguita prima su un'area così fragile e poco vascolarizzata ed è stato possibile grazie alla collaborazione delle equipe mediche con l'azienda Cerhum, produttore belga di dispositivi medici specializzato nella ricostruzione ossea. Questa nuova tecnica permette anche di superare alcune limitazioni presentate da altre tecniche”, specifica l'ospedale.

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Per la paziente tutto era iniziato nel 2013 quando un cancro della cavità nasale (carcinoma a cellule squamose) le ha portato via gran parte del naso e la parte anteriore del palato. “Per più di quattro anni la donna ha vissuto senza naso, affrontando una ricostruzione nasale fallita con l'innesto di lembi cutanei e avendo difficoltà a nell'indossare una protesi facciale. Gli è stata quindi offerta una ricostruzione nasale utilizzando biomateriale su misura, sulla base di un intervento chirurgico eseguito in due fasi ″, aggiungono dall'ospedale.

La donna è rimasta col naso sul braccio per circa due mesi, fino al settembre scorso quando infine è stato le è impiantato sul volto . "Dopo dieci giorni di ricovero e tre settimane di antibiotici, la paziente sta molto bene ", concludono dl'Istituto universitario francese.

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