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Trump accusa i Democratici: “Non è un impeachment ma colpo di Stato”

Donald Trump e la sua amministrazione vanno all’assalto degli avversari politiic e dell’inchiesta per la messa in stato d’accusa del presidente per l’Ucrainagate. E il New York Times rivela: “Contro i migranti del Messico aveva suggerito di sparare alle gambe e di costruire un fossato con coccodrilli”
A cura di Biagio Chiariello
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"Sto arrivando alla conclusione che ciò che sta avvenendo non è un impeachment, è un colpo di Stato", è il durissimo tweet con cui il Presidente USA, Donald Trump, punta il dito contro i democratici dopo gli ultimi sviluppi dell'Ucrainagate. Allo stesso tempo il suo segretario di Stato Mike Pompeo accusa i rivali di "intimidazione, bullismo e trattamento improprio" a proposito dei funzionari del dipartimento di Stato chiamati a testimoniare nell'ambito dell'indagine sulle presunte pressioni di Trump, durante un colloquio telefonico, sul presidente ucraino Volodymyr Zelenskij, perché indagasse sull'ex vice presidente Joe Biden con l'obiettivo di intralciare la sua corsa alla Casa Bianca.

Sono arrivato alla conclusione che quello che sta avvenendo non è un impeachment. È un colpo di Stato volto a prendere il potere delle persone, i loro voti, le loro libertà, il loro secondo emendamento, la religione, l'esercito, il muro al confine, e i loro diritti di cittadini degli Stati Uniti d'America".

Telefonata Trump-Zelenskij, testimonianze contro Trump

Tra coloro che domani 3 ottobre testimonieranno di fronte al Congresso c’è l’ex inviato speciale Usa in Ucraina Kurt Volker. Lo riporta l'Ap, citando una fonte della Camera. Volker si è dimesso quando il suo nome è comparso nella denuncia della talpa sulla telefonata di Trump a Zelenskij. Volker ha messo in contatto un consigliere del Presidente ucraino con Rudy Giuliani, l'avvocato personale del presidente, che voleva sollecitare indagini contro i Biden.

"Chi è la talpa?"

Ieri l’inquilino della Casa Bianca aveva chiesto di incontrare la talpa ed aveva avvertito che potrebbero esserci gravi conseguenze per chi ha passato le informazioni. "Questa persona stava spiando il presidente americano?", si leggeva in uno dei tweet del Presidente USA. Che ha aggiunto: "Come ogni americano merito di incontrare il mio accusatore", che "ha scritto cose terribili dicendo che sarei stato io a dirle. Non solo voglio incontrare il mio accusatore, che ha presentato informazioni di seconda e terza mano, ma voglio incontrare la persona che gli ha dato le informazioni".

 Nyt: "Trump al confine col Messico voleva muro con trincea di coccodrilli"

Sparare alle gambe dei migranti dal Messico e un muro con trincea di serpenti e coccodrilli. Sarebbero alcuni dei suggerimenti di Donald Trump, che stando a quanto scrive il New York Times il Presidente avrebbe rivelato privatamente durante un incontro nel marzo scorso con i consulenti della Casa Bianca nello studio ovale Trump, ricorda il quotidiano, aveva già suggerito di sparare ai migranti che lanciano pietre durante un discorso a novembre. Quando gli fu spiegato che era semplicemente illegale decise di fare un passo indietro, ma successivamente, in un incontro, suggerì che sparassero loro alle gambe. Anche nel caso della fossa piena d'acqua, con dentro serpenti o alligatori e che voleva anche un muro elettrificato, i suoi consulenti gli avrebbero notare che vietato dalla legge, evidenzia il quotidiano della Grande Mela.

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