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Terrore a Mosca durante i Mondiali, taxi sulla folla: otto feriti, diversi di loro sono tifosi

La polizia non parla di attentato: il conducente, un 28enne originario del Kirghizistan, ha perso il controllo dellʼauto. L’uomo è stato subito fermato dalle forze dell’ordine. Alcuni testimoni sostengono che avrebbe tentato la fuga dopo essersi schiantato.
A cura di Biagio Chiariello
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Paura nel centro di Mosca, invaso dai tifosi al seguito delle squadre che partecipano ai Mondiali di Calcio. Un taxi, su via Ilyinka, vicino alla Piazza Rossa, ha investito dei pedoni, ferendo almeno otto persone: diversi di loro sarebbero supporter messicani che si stavano preparando ad assistere alla partita di apertura della World Cup 2018 contro la Germania in programma domani. Lo riferisce la polizia, spiegando che la vettura, fuori controllo, ha prima colpito un segnale stradale e poi la folla. La strada, che si trova nel cuore della capitale della Russia e a due passi dal Cremlino e dagli uffici dell’amministrazione del presidente, è stata transennata.

Nessun attentato, si tratterebbe di un incidente

Il conducente è stato fermato: è un 28enne del Kirghizistan. Alcuni testimoni sostengono che l'autista avrebbe tentato di fuggire dalla scena, ma è stato fermato subito dalla polizia. Altri sostengono che avrebbe "chiesto scusa alla gente sulla scena", sostenendo che "non intendeva colpire i tifosi di calcio". Probabile che fosse ubriaco o che comunque il suo stato psicoattivo fosse alterato. L'autorità del traffico di Mosca ha pubblicato una fotografia che mostra due ambulanze sulla scena dell'incidente. L'atto dunque non sarebbe volontario, secondo la polizia che ha comunque aperto un'inchiesta.

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