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Taser, in Usa oltre mille morti da quando è in dotazione alla polizia

Una inchiesta Reuters rivela i numeri dietro l’utilizzo della pistola taser da parte delle varie polizie negli Stati Uniti dai primi anni duemila ad oggi. In molti casi di decessi le vittime erano persone vulnerabili psicologicamente o con problemi mentali e tra gli episodi incriminati finiti tragicamente tantissimi erano iniziati con una richiesta di aiuto al numero di emergenza medica.
A cura di Antonio Palma
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Il taser, da poco arrivato tra le dotazioni delle forze di polizia italiane, ha fatto il suo esordio in Italia nei giorni scorsi, fortunatamente in un incidente non letale, ma quali sono i rischi che si corre utilizzando questo tipo di arma? A questa domanda  ha provato a rispondere l'agenzia di stampa Reuters in una documentata inchiesta che ha preso in esame tutti i documenti ufficiali sui casi di incidenti con l'uso di pistola elettrica negli Usa dai primi anni duemila ad oggi. Dai risultati sono emersi numeri importanti che fanno riflettere. Da quando il taser si è diffuso ed è stato adottato dai vari dipartimento di polizia negli Stati Uniti, infatti, si sono registrati ben 1.005 incidenti in cui persone sono morte dopo che gli  agenti le hanno stordite con la scarica elettrica. In molti casi ovviamente  non è possibile stabilire con precisione quale sia stato il ruolo del taser visto che gli agenti hanno usato anche altri metodi coercitivi ma in base alle autopsie su oltre settecento casi presi in esame, oltre un centinaio descrivono il taser come causa o come fattore principale che ha contribuito alla morte.

In realtà la maggior parte dei ricercatori indipendenti che hanno studiato le armi concordano sul fatto che le morti sono rare quando i Taser sono usati correttamente ma in una situazione di emergenza è estremamente difficile accertare  se la condotta di chi spara sia stata adeguata. Questo, insieme  alla mancanza di dati ufficiali sull'uso delle armi stordenti e al fatto che le morti spesso hanno più di una causa, aumenta la complessità del tema. Quello che preoccupa dai dati Reuters in realtà è che molti dei decessi causati dal taser riguarda persone vulnerabili psicologicamente, in difficoltà e in cerca di aiuto. Sono oltre cento i casi  finiti tragicamente e  iniziati con una richiesta di aiuto al numero di emergenza  per problemi di salute della vittima. Per questo molti chiedono di non usare la pistola elettrica proprio sui soggetti con disturbi mentali e in questo senso si stanno muovendo alcuni dipartimenti di polizia Usa. Anche in questo caso però l'esame della situazione è sempre a carico dell'agente che interviene con tutte le comprensibili difficoltà

L'azienda produttrice  dal suo canto insiste sul fatto che le sue armi non sono quasi mai da incolpare quando qualcuno muore dopo essere stato stordito. Per il gruppo quelle morti quasi sempre derivano dall'uso di droghe, da condizioni fisiologiche sottostanti come problemi cardiaci o altri sistemi usati dalle forze di polizia. La compagnia asserisce che solo 24 persone sono morte a causa del taser – 18 per lesioni fatali alla testa o al collo nelle cadute causate da un colpo di Taser e sei da incendi scatenati dall'arco elettrico dell'arma.  I taser infatti lanciano due dardi collegati alla pistola stordente con fili sottili. Quando i ganci colpiscono un bersaglio, si innesca una scarica paralizzante che dà alla polizia diversi secondi per trattenere il soggetto.

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