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Si rasa i capelli per donarli ai bimbi malati: 14enne punita e sospesa dalla scuola

La ragazzina punita dalla scuola perché il suo aspetto poteva impressionare studenti e personale scolastico. La mamma :”È assurdo, sono orgogliosa di lei”
A cura di Antonio Palma
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Dopo aver scoperto che esiste un'organizzazione che produce parrucche per bambini malati che hanno perso i capelli a causa del cancro, aveva deciso di donare anche i suoi capelli rasandosi completamente la testa ma mai si sarebbe aspettata che il suo gesto le avrebbe portato dei guai con le autorità scolastiche che l'hanno punita per il suo aspetto. È quanto accaduto a una ragazzina britannica di 14 anni, Niamh Baldwin, originaria di Penzance, in Cornovaglia. Quando è tornata in classe alla Mounts Bay Academy di Penzance, con il nuovo look, infatti, la preside l'ha redarguita per il taglio di capelli non consono e ha deciso di sospenderla dalle lezioni per aver infranto le regole. Infine le è stato chiesto di indossare una sciarpa finché i capelli non le fossero ricresciuti

"Sono sconvolta dal fatto che la scuola l'abbia fatta sentire così umiliata ", ha dichiarato la mamma dell'adolescente, Anneka Baldwin, bollando la decisione come una forma di discriminazione. "La pettinatura di un ragazzo non dovrebbe essere un elemento per decidere se può rimanere in classe" ha insistito la donna, dicendosi orgogliosa per il gesto della figlia. La ragazza dopo due giorni di stop forzato  e il weekend è potuta tornare a scuola lunedì quando i suoi capelli sono stati giudicati abbastanza lunghi per le regole interne.

"Anche se Niamh è tornato a seguire le lezioni, mi sento ancora incredula di come l'azione positiva e sorprendente che ha fatto sia stata sminuita e non elogiata come avrebbe dovuto essere", ha insistito la signora Baldwin contestando le regole della scuola. La scuola dal suo canto ha spiegato che non sapeva dei motivi del taglio. "Niamh è stata sospesa per un breve periodo poiché il suo aspetto era impressionante per studenti e personale scolastico", ha spiegato la vice preside, sottolineando che la scuola non era stata informata della beneficenza e le ragioni alla base del taglio di capelli "non erano chiare al momento". La 14enne, che ha ottimi voti, dopo aver tagliato i capelli ha postato una foto su Facebook, scrivendo: "I miei capelli non definiscono chi sono come persona".

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