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Putin ha reintrodotto il premio “Madre Eroina” alle donne che fanno almeno 10 figli

Il presidente russo Vladimir Putin ha deciso di reintrodurre il titolo di “Madre Eroina” – istituito da Stalin – che verrà assegnato alle donne che partoriscono e crescono dieci o più figli.
A cura di Davide Falcioni
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Vladimir Putin (Adam Berry/Getty Images)
Vladimir Putin (Adam Berry/Getty Images)

Mentre migliaia di soldati russi stanno combattendo e morendo in Ucraina nella cosiddetta "operazione militare speciale" per denazificare il Paese il capo del Cremlino Vladimir Putin ha deciso di reintrodurre il titolo di "Madre Eroina", che verrà assegnato alle donne che partoriscono e crescono dieci o più figli.

A ciascuna di loro verrà accreditata una somma forfettaria di un milione di rubli, pari a circa 16mila euro, mossa he nelle intenzioni del leader russo dovrebbe riuscire a contrastare il calo demografico in corso dal 2018 nella Federazione Russa. In origine, il "premio" venne introdotto da Joseph Stalin dopo la seconda guerra mondiale, quando la popolazione sovietica precipitò di decine di milioni di abitanti, molti dei quali morti proprio per combattere il nazifascismo. Il premio venne poi interrotto dopo il crollo dell'Unione Sovietica nel 1991.

Putin ha firmato lunedì il decreto che ripristina il titolo onorifico. Le madri idonee otterranno il pagamento una tantum di 1 milione di rubli non appena il decimo figlio vivente compirà un anno. Ne avranno diritto, comunque, anche se un figlio dovesse morire mentre presta servizio nelle forze armate, in un attentato terroristico o se è impegnato durante un'emergenza.

Il capo del Cremlino pensa in questa maniera di far fronte alla crisi demografica russa, la cui popolazione è in declino da decenni, con 145,1 milioni di abitanti registrati – con un calo di circa 400.000 persone – all'inizio del 2022. Il tasso di flessione della popolazione è quasi raddoppiato dal 2021 – quando la pandemia di coronavirus ha portato al più grande calo demografico naturale dalla fine dell'Unione Sovietica – e quasi triplicato dal 2020.

Negli ultimi mesi, ad esempio, circa 75.300 migranti hanno lasciato la Russia. Molti se ne sono andati a causa della guerra ucraina e della dura repressione politica interna, dati di ricerca. Non è un caso che su Google la frase "Come lasciare la Russia?" – in lingua russa – abbia raggiunto il massimo da 10 anni a questa parte dopo una settimana dall'invasione dell'Ucraina, il 24 febbraio.

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