Poliziotto in mutande durante collegamento per l’udienza in Tribunale, giudice sconcertato: “Non hai i pantaloni”

Un agente di polizia di Detroit, in USA, è finito sotto inchiesta dopo essersi presentato in collegamento video con il tribunale, durante un'udienza per un processo, senza i pantaloni addosso. Il singolare episodio lunedì scorso durante un'udienza a distanza presso il 36° tribunale Distrettuale di Detroit.
Una scena che ha sconvolto e imbarazzato sia il giudice sia l'avvocato dell'imputata, che era collegata a sua volta dal suo studio. L'udienza infatti era stata organizzata via Zoom e così l'agente si era messo in collegamento da casa sua, dimenticando però un piccolo particolare. Quando il giudice ha fatto l'appello dei presenti, la telecamera lo ha inquadrato senza pantaloni e solo con le mutande.
Il poliziotto, identificato come Matthew Jackson, probabilmente pensava di essere inquadrato solo nella parte superiore del corpo e si era presentato in perfetta divisa della polizia indossando la camicia d'ordinanza con tutti i distintivi ma ignorando completamente la restante parte.
Una scena che ha evidentemente sorpreso tutti e lasciato interdetto lo stesso giudice che gli ha chiesto, "Hai addosso dei pantaloni, agente?". Capito di essere stato scoperto, l'agente non ha potuto rispondere altro che "No, signore", prima di spostare la telecamera in modo che non fossero più visibile gambe e mutande.
L'udienza poi si è svolta come previsto ma il caso avrà degli strascichi. La polizia di Detroit infatti ha dichiarato di aver aperto un'indagine interna. "Il Dipartimento di Polizia di Detroit richiede ai suoi agenti di presentarsi in modo dignitoso e professionale durante la partecipazione ai procedimenti giudiziari. Le azioni dell'agente coinvolto non sono rappresentative della professionalità di questo dipartimento e saranno gestite in modo appropriato per preservare la fiducia dei cittadini e l'efficienza del funzionamento di questo dipartimento. Le nostre scuse sono estese ai giudici e al personale del tribunale, nonché a chiunque altro possa essere stato presente durante questo incidente" spiegano dalla polizia.
"Il giudice ovviamente era sbalordito. Era scioccato. L'agente Jackson è una persona che conosceva. È un agente di polizia molto professionale, è sempre stato molto cortese con i cittadini, ed è per questo che è stato un po' sorprendente" ha spiegato il giudice capo del distretto. Anche l'avvocata TaTaNisha Reed, presente all'udienza in tribunale per conto dell'imputata, ha affermato che non riusciva a credere a ciò che stava vedendo. "Cercavo di capire se era quella che credevo. Soprattutto con un agente di polizia. È stata una giornata interessante, per usare un eufemismo", ha detto Reed.
 
		 
  