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Pianifica escursione con un’app e finisce su sentiero non segnalato: 25enne scivola e muore davanti al fidanzato

Insieme al fidanzato ha deciso di fare un’escursione in montagna e di pianificare il percorso con un’app. Ma è stata una scelta azzardata che ha trasformato un momento di svago in una tragedia. Una turista tedesca di 25 anni è scivolata e precipitata nella valle dello Zillertal, in Austria, perdendo la vita davanti agli occhi del compagno.
A cura di Eleonora Panseri
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Immagine di repertorio.
Immagine di repertorio.

Insieme al fidanzato ha deciso di fare un'escursione in montagna e di pianificare il percorso con un'app. Ma è stata una scelta azzardata che ha trasformato un momento di svago in una tragedia.

Una turista tedesca di 25 anni è scivolata e precipitata nella valle dello Zillertal, in Austria, perdendo la vita davanti agli occhi del fidanzato. È successo nel pomeriggio di domenica 28 settembre.

La 25enne era in vacanza con il fidanzato, un ragazzo di 27 anni, che ha assistito all’incidente, come riporta il Corriere dell'Alto Adige. Come già anticipato, i due hanno deciso di affidarsi a un’applicazione per smartphone per organizzare l'itinerario che, tuttavia, non era segnalato.

I ragazzi sono infatti finiti in un'area non tracciata. Come spiegato dalle autorità locali, a un certo punto si sono trovati nell'impossibilità di proseguire e avrebbero quindi deciso di tornare indietro. Ed è proprio in quel momento che la 25enne avrebbe perso l'equilibrio, scivolando e precipitando per circa 70 metri.

Sul posto sono immediatamente intervenuti gli operatori del soccorso alpino, allertati dal 27enne. Il giovane è stato recuperato con il verricello e trasportato a Finkenberg. La ragazza invece è stata individuata poco dopo. Purtroppo, il medico d’urgenza calato sul luogo dell'incidente ha potuto solo constatarne il decesso per politrauma.

Nelle operazioni è stata coinvolta anche una squadra di supporto psicologico che si è occupato di assistere il fidanzato della vittima che ha assistito impotente alla tragedia. 

L'accaduto porta ancora una volta a parlare della necessità di affidarsi esclusivamente a mappe ufficiali e guide alpine, e di seguire sentieri tracciati, come hanno ribadito le autorità locali.

Non sono infatti poche le persone che, purtroppo, non rispettano queste indicazioni. Come accaduto in Italia lo scorso marzo, quando tre escursionisti si erano affidati a un percorso segnalato sui social e avevano perso l’orientamento in montagna.

I tre avevano richiesto l’intervento del Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa ed erano stati aiutati a ritrovare il tracciato giusto e successivamente recuperati dai soccorritori.

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