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Olivia uccisa in casa sua a 9 anni da proiettile sparato in un agguato in strada: condannato killer

Il tribunale di Liverpool ha condannato oggi il 34enne Thomas Cashman, ritenendolo colpevole dell’omicidio della bimba e del tentato omicidio della madre di Olivia, ferita ma scampata alla sparatoria dell’agosto scorso.
A cura di Antonio Palma
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C'è un nome dietro l'assurdo quanto drammatico assassinio della piccola Olivia Pratt-Korbel, la bambina inglese di 9 anni uccisa per sbaglio in casa sua quando uno sconosciuto ha sparato fuori dall'abitazione per tentare di colpire un altro estraneo alla famiglia in un regolamento di conti tra spacciatori. Il tribunale di Liverpool ha condannato oggi il 34enne Thomas Cashman , ritenendolo colpevole dell' omicidio della bimba e del tentato omicidio della madre di Olivia, ferita ma scampata alla sparatoria.

Olivia Pratt-Korbel
Olivia Pratt-Korbel

Dopo l'arresto, Thomas Cashman aveva negato di essere l'uomo armato che aveva sparato a Olivia e ferito sua madre Cheryl Korbel dopo aver inseguito un uomo nella loro casa il 22 agosto. II tribunale però non ha creduto alla sua tesi e ha condannato il  per tutti i reati incluso il tentato omicidio di Joseph Nee, vittima designata dell'agguato, e possesso illegale di armi da fuoco.

Lacrime di gioia tra i famigliari della bimba alla lettura del verdetto da parte della Corte. La signora Korbel, che teneva in mano un orsacchiotto della bimba e sedeva con i suoi figli Chloe e Ryan in tribunale, ha detto di sentirsi "estasiata" dopo aver lasciato l'edificio del tribunale mostrando a tutti quel pupazzo in ricordo di sua figlia.

Olivia Pratt-Korbel e la vittima designata dell'agguato Joseph Nee
Olivia Pratt-Korbel e la vittima designata dell'agguato Joseph Nee

In lacrime sul banco degli imputati anche il condannato che si è rivolto alla sua famiglia e ha scosso la testa. L'uomo ha ammesso di essere un trafficante e spacciatore di droga  ma ha negato di essere il killer che inseguiva Nee e che ha sparato a Olivia.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, Cashman era rimasto in agguato per colpire il piccolo spacciatore Nee intorno alle 22 di quella sera di agosto arrivando a sparare per strada per colpirlo. Ferito, Nee è fuggito dirigendosi verso la luce di una porta appena aperta dalla signora Korbel che aveva sentito il trambusto fuori casa. Mentre cercava di chiudere la porta per tenere fuori gli uomini, Cashman ha sparato di nuovo. Il proiettile ha attraversato la porta,  la mano della dona e ha colpito fatalmente Olivia al petto.

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