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Nozze gay, legge storica del Congresso Usa: riconosciute in tutti gli Stati

Il Respect for Marriage Act non obbliga gli stati a celebrare matrimoni tra coppie dello stesso sesso, ma impone che le persone siano considerate sposate in qualsiasi stato purché le nozze siano valide nello stato in cui è stato celebrato il matrimonio.
A cura di Antonio Palma
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Con 258 voti a favore e 169 contro, il Congresso statunitense ha approvato oggi  la nuova legge che protegge i matrimoni tra persone dello stesso sesso in tutto il paese. Dopo un lungo iter parlamentare, il disegno di legge ora arriverà sulla scrivania del presidente Biden che lo firmerà senza indugi dopo averlo sostenuto durante tutto il percorso legislativo.

Il Respect for Marriage Act non obbliga gli stati a  celebrare matrimoni tra coppie dello stesso sesso, ma impone che le persone siano considerate sposate in qualsiasi stato purché le nozze siano valide nello stato in cui è stato celebrato il matrimonio.

Si tratta di una legislazione storica che sancisce l'uguaglianza di qualsiasi matrimonio nella legge federale, garantendo protezione alle coppie dello stesso sesso. "Oggi, il Congresso invia il Respect for Marriage Act alla scrivania del presidente, un glorioso trionfo di amore e libertà", ha dichiarto la presidente uscente della Camera Nancy Pelosi

La Camera aveva già approvato una versione precedente del Respect for Marriage Act a luglio, ma il Senato aveva ritardato il voto sul disegno di legge fino al mese  scorso, quando è stato approvato un emendamento bipartisan voluto da alcuni repubblicani che temevano potesse ledere la libertà religiosa.

Nella nuova versione nessuno è tenuto a riconoscere eventuali matrimoni poligami e le organizzazioni religiose senza scopo di lucro non sono tenute a fornire "qualsiasi servizio, struttura, o beni per la solennizzazione o la celebrazione di un matrimonio”.

"Possiamo mettere a tacere le preoccupazioni di milioni di coppie innamorate che temono che un giorno una Corte Suprema attivista possa privare i loro diritti e le loro libertà", ha affermato il senatore Tammy Baldwin (D-Wis.), la prima persona apertamente gay eletta a il Senato. "Stiamo dando a queste coppie innamorate la certezza che i loro matrimoni sono legali e che continueranno ad avere gli stessi diritti, responsabilità e benefici di ogni altra coppia sposata" ha aggiunto.

Il riferimento è alla decisione della Corte Suprema che nell'estate scorsa ha annullato la sentenza che per  quasi 50 anni aveva garantito il diritto all'aborto negli Stati Uniti. La nuova legge era arrivata proprio per evitare che una sentenza della corte suprema potesse dichiarare nulli i matrimoni gay negli altri stati americani.

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