Nel Regno Unito crollo dei morti Covid tra gli over 70 dopo il vaccino: meno 97 per cento
La campagna di vaccinazione nel Regno Unito, dove state somministrate quasi 40 milioni di vaccini anti Covid in dieci settimane, ha fatto abbattere la mortalità tra gli over 70 del 97 per cento. Secondo i dati ufficiali, infatti, nell'ultima settimana si sono verificati in media 32 decessi giornalieri per Coronavirus nella categoria degli ultrasessantenni. Al culmine della seconda ondata a metà gennaio, le vittime in questa fascia di età avevano superato le mille unità al giorno. Qualche altro numero? Nella sola settimana del 15 gennaio si sono verificati in media 698 decessi giornalieri tra gli ultraottantenni e 266 tra i settantenni.
Ora lo scenario è completamente cambiato. Nove pensionati su dieci, pari al 54% dell'intera popolazione, ora hanno gli anticorpi contro il Covid. Secondo un documento pubblicato in esclusiva dal quotidiano Daily Mail, a conferma di ciò c'è un'analisi dei tassi di mortalità che mostra che come quest'ultimi siano diminuiti più rapidamente tra i gruppi che sono stati vaccinati. Meno della metà di tutti i decessi sono tra gli over 80, che prima del vaccino rappresentavano i due terzi del totale. Ma anche nelle altre fasce d'età vaccinate si cominciano a vedere dei risultati. I decessi sono diminuiti del 44% anche tra i cinquantenni e del 28% tra gli under 50, la maggior parte dei quali però è ancora in attesa della prima dose.
Risultati ottimi, che hanno spinto il governo di Boris Johnson a preparare una roadmap con le riaperture graduali dopo ben tre mesi di lockdown. Christopher Snowdon, dell'Istituto per gli affari economici, ha spiegato: "L'esecutivo ha avuto ragione ad adottare un approccio cauto all'inizio, così le scuole hanno riaperto senza alcun aumento di infezioni e il programma di vaccinazione ha superato tutte le aspettative. Con il 90 per cento degli over 70 che hanno anticorpi, ci sono buone ragioni per riaprire completamente il settore dell'ospitalità il 12 aprile".
