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“Mamma mi hanno dato fuoco”, bimbo di 6 anni bruciato da un bullo. Le strazianti foto in ospedale

“Vogliamo che queste foto siano viste ovunque in modo che tutti conoscano la storia di Dom e cosa ha dovuto passare” ha spiegato Kayla Deegan, sorella del bambino vittima di una scioccante violenza fuori la sua casa di Bridgeport, negli USA, da parte di un altro bimbo di appena 8 anni.
A cura di Biagio Chiariello
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I genitori del piccolo Dominick Krankall hanno deciso di mostrare le strazianti foto che ritraggono il bambino di 6 anni, del Connecticut, coperto di ustioni e bende in ospedale, dopo che il piccolo è stato letteralmente dato alle fiamme da un bullo in una terribile aggressione avvenuta domenica 25. La maggior parte del corpo di Dominick è gonfio e fasciato dopo che il ragazzo di Bridgeport ha subito ustioni di secondo e terzo grado al viso e alle gambe. La sorella del ragazzo, Kayla Deegan, ha detto che suo fratello stava giocando nel cortile della loro casa nel pomeriggio con altri bambini che vivono nel quartiere. "Non appena è sceso le scale, il bullo ha chiamato il suo nome e l'ha attirato dietro l'angolo, e in pochi secondi è tornato davanti casa urlando:  ‘Mamma, mi hanno dato fuoco‘", ha ricordato la ragazza alla NBC New York. "Quello che ha fatto è stato versare benzina su una pallina da tennis, prendere un accendino, accenderlo e lanciarlo direttamente in faccia a mio fratello, poi è scappato lo ha guardato bruciare", ha detto Kayla.

Dominick è stato portato d'urgenza al reparto ustionati del Bridgeport Hospital poco prima delle 16:00. I funzionari dell'ospedale hanno comunque riferito che il bambino dovrebbe riprendersi. Per quanto sia stato fortunato ad essere sopravvissuto all'incidente, ciò che è accaduto ha lasciato i suoi cari sotto choc, dal momento che non sarebbe la prima volta che il presunto bullo lo prende di mira. "Due mesi fa, lo ha stato spinto contro un muro e l'ha fatto cadere a terra. E ancora, la madre si rifiuta di ammettere che è stato suo figlio", ha detto la sorella. La polizia ha aperto un'indagine sull'accaduto. La famiglia Krankall pretende giustizia e anche per questo ha deciso di rendere pubbliche le foto del bimbo in ospedale: "È straziante, è disgustoso. Non si è fatto nulla al riguardo", ha detto ancora Kayla. "Vogliamo che queste foto siano viste ovunque in modo che tutti conoscano la storia di Dom e cosa ha dovuto passare" conclude la sorella.

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