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L’insulto di Medvedev a Macron, Scholz e Draghi: “Mangia rane, salsicce e spaghetti”

Gli appassionati europei di rane, salsicce di fegato e spaghetti. Queste le parole usate da Dmitry Medvedev per definire il presidente francese Macron, il cancelliere tedesco Scholz e il premier Mario Draghi: i tre hanno visitato Kiev questa mattina.
A cura di Chiara Ammendola
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Gli appassionati europei di rane, salsicce di fegato e spaghetti che amano visitare Kiev senza alcuna utilità. Così su Twitter l'ex presidente russo Dmitry Medvedev si rivolge al presidente francese Emmanuel Macron, al cancelliere tedesco Olaf Scholz e al premier Mario Draghi, che questa mattina hanno raggiunto la capitale ucraina a bordo di un treno.

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Secondo Medvedev i leader europei che hanno iniziato il loro viaggio nella serata di ieri e che, dopo aver visitato Kiev, si sono diretti verso Irpin, prometteranno all'Ucraina "l'adesione all'Ue, si leccheranno i baffi con l'horilka" (una vodka ucraina, ndr) e torneranno a casa in treno, "come 100 anni fa". Tutto perfetto secondo il vicepresidente del Consiglio di sicurezza che per questo aggiunge "questo non avvicinerà l'Ucraina alla pace. Il tempo scorre".

Draghi, Macron e Scholz in viaggio verso Kiev (Lapresse)
Draghi, Macron e Scholz in viaggio verso Kiev (Lapresse)

“Siamo venuti per inviare un messaggio di unità europea verso tutti i cittadini ucraini. Un messaggio di sostegno perché le prossime settimane saranno molto difficili”, le parole del presidente francese, Emmanuel Macron, scendendo dal treno che dalla Polonia lo ha portato a Kiev, “in un luogo di guerra dove sono stati commessi massacri”. Mentre il cancelliere tedesco Olaf Scholz si è detto pronto a sostenere l’Ucraina “per tutto il tempo necessario“.

Draghi, Macron e Scholz visitano Irpin (Lapresse)
Draghi, Macron e Scholz visitano Irpin (Lapresse)

"Tutto questo deve essere visto e conosciuto. Vi sono grato per la testimonianza", il commento che il premier Mario Draghi, in visita a Irpin e Bucha, assieme al capo dell'amministrazione militare regionale Oleksiy Kuleba, ha rilasciato ai giornalisti. Commentando quanto fatto dai russi, Draghi li ha accusati, senza mezzi termini che di aver "distrutto gli asili e i giardini di infanzia, ma sarà ricostruito tutto".

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