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Covid 19

L’allarme delle autorità inglesi: “Scoperta un’ulteriore variante, si diffonde a ritmo pericoloso”

Nel Regno Unito è stata scoperta una ulteriore variante del Covid-19 dopo quella riscontrata nei giorni scorsi a Londra e nel sud dell’Inghilterra: lo ha annunciato il ministro alla Salute Matt Hancock, che ha sottolineato come al momento siano due i casi tracciati, entrambi contatti di casi giunti in Uk dal Sudafrica: “Fondamentale agire in fretta”.
A cura di Ida Artiaco
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Non una, ma ben due varianti del Covid-19 sono state scoperte nel Regno Unito. Lo ha comunicato il segretario alla Salute del governo guidato da Boris Johnson, Matt Hancock, nel corso di una lunga conferenza stampa durante la quale ha annunciato ulteriori restrizioni in arrivo anche per altre aree del Paese che erano state finora risparmiate. Al momento, ha riferito Hancock, sono due i casi tracciati relativi all'ulteriore mutazione, dopo quella riscontrata nei giorni scorsi a Londra e nel sud dell'Inghilterra, e sarebbero a loro volta contatti di casi giunti in Uk dal Sudafrica nelle scorse settimane.

Si tratta di "uno sviluppo molto preoccupante", ha aggiunto il ministro, spiegando che la nuova variante risulta avere una maggiore capacità di trasmissione e avrebbe già subito mutazioni. "Nel giorno di Santo Stefano verranno introdotte nuove restrizioni perché è fondamentale agire in fretta. Abbiamo scoperto che la nuova variante del Coronavirus è molto contagiosa", ha affermato, sottolineando che il 2020 è stato un anno difficile e sta terminando con "un periodo di feste che sarà molto diverso" dal solito. Proprio il 26 dicembre anche le aree del Sussex, Oxfordshire, Suffolk, Norfolk e Cambridgeshire entreranno in "tier 4", vale a dire nel livello di massima allerta, come Londra e il Kent: ciò significa che ci sarà un vero e proprio lockdown per milioni di famiglie.

Tra le azioni che il governo inglese metterà subito in atto ci sono le "restrizioni immediate" disposte per gli arrivi dal Sudafrica. Previsto anche l'obbligo di quarantena per chi sia giunto dal Paese africano nelle ultime due settimane e per i loro contatti. Hancock ha poi annunciato che nella giornata di domani verranno pubblicati i primi dati sulla campagna di vaccinazione, cominciata nel Regno Unito l'8 dicembre scorso, aggiungendo che al momento non ci sono prove dell'inefficacia del vaccino stesso contro le nuove varianti.

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