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La piccola Aya ferita che invoca il papà, il nuovo simbolo della tragedia siriana

Le immagini della bimba di 8 anni colpita durante un bombardamento a Talbiseh testimoniano ancora una volta l’orrore della guerra siriana.
A cura di A. P.
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Una bambina siriana ferita dai bombardamenti, sporca di terra e sangue che invoca il papà mentre medici e  infermieri corrono intorno a lei e cercando di curarla in una sala di un pronto soccorso. Sono le immagini di un nuovo e drammatico video diffuso online e divenuto virale in poche ore e che purtroppo testimonia ancora una volta l'orrore della guerra siriana e le violenze a cui sono sottoposti i piccoli nel Paese martoriato da un conflitto che sembra non avere fine.

Nel video è ripresa la piccola Aya, una bimba di 8 anni  confusa e spaventata che in lacrime continua a chiamare suo padre mentre l'autore del filmato parla con lei per chiedere il suo nomee cosa le sia accaduto. Le immagini della piccola Aya sono state pubblicate on-line dai membri di un gruppo di attivisti dell'opposizione anti Assad, secondo i quali le riprese si riferiscono a lunedì quando la piccola è rimasta sepolta tra le macerie della sua abitazione colpita dai raid aerei a Talbiseh, una grande città nel nord-ovest della Siria, è di circa 10 chilometri a nord di Homs.

Gli attivisti riferiscono che negli stessi bombardamenti almeno due persone sono state uccise e 30 ferite  tra cui la madre, il padre e tre fratelli di Aya. Lo stesso gruppo ha diffuso online anche un poster composto da due immagini di Aya, una scatta prima e l'altra dopo il bombardamento per testimoniare gli effetti della guerra. Immagini che richiamano alla mente immediatamente altri scatti e altri video della tragedia siriana, come quelli del piccolo Omran, il bimbo di soli tre anni, anche lui coperto di polvere e sangue ma con lo sguardo completamente perso nel vuoto dopo essere sopravvissuto ad un bombardamento ed estratto vivo dalle macerie.

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