Italiano rapito e torturato a New York, fermata anche una donna di Latina: chi è Beatrice Folchi

"Non sono in arresto, ma non posso rilasciare commenti ora. Tutta la storia sarà raccontata anche tramite avvocato". A parlare dal suo lussuoso appartamento di Manhattan è Beatrice Folchi, italiana 24enne originaria di Latina. Il suo nome è legato alla vicenda di Michael Valentino Teofrasto Carturan, il 29enne torinese sfuggito a due settimane di torture nella casa in affitto di New York di John Woeltz, ora in carcere e senza cauzione.
Il nome della 24enne era stato inizialmente associato al rapimento e alle torture durate due settimane ai danni dell'italiano vicino al settore del trading online. Nonostante l'accusa di sequestro di persona, l'ufficio del Procuratore distrettuale di Manhattan ha rifiutato di procedere con l'accusa in attesa di ulteriori indagini. La giovane è stata quindi fermata e subito rilasciata.
La 24enne ha spiegato di non essere in arresto, ma di non poter rilasciare ulteriori commenti fino a quando la vicenda non sarà presa in mano da un avvocato. Secondo quanto ricostruito, Folchi lavorava da qualche tempo come assistente di Woeltz, trader di criptovalute, e avrebbe affermato di non essere implicata nelle torture inflitte al 29enne. Secondo la polizia americana, però, la 24enne di Latina potrebbe aver avuto un ruolo nelle fasi iniziali del rapimento.
Per l'accusa, infatti, il giovane torinese sarebbe stato adescato proprio da Folchi, che nel frattempo ha cancellato e bloccato ogni profilo social. La famiglia della ragazza avrebbe messo da poco in affitto la loro casa in Connecticut per tornare in Italia.
La giovane ha studiato Comunicazione e Filosofia all'Università del Connecticut per poi iniziare a lavorare nel marketing nel settore del lusso per clienti come Rolls Royce e Bentley. Folchi avrebbe inoltre partecipato alle riprese di alcune serie Tv, cortometraggi e film indipendenti come comparsa.