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Covid 19

Isole Chatham, il luogo più turistico di questo 2020. ‘Grazie’ al Covid

L’arcipelago della Nuova Zelanda è quasi del tutto disabitato, ma in questo periodo particolare dovuto alla pandemia potrebbe essere l’unico posto al mondo che sta vivendo l’overtourism (‘sovraffollamento turistico’). Tutte le strutture ricettive sono piene almeno fino al prossimo giugno. Ed ovviamente il Covid ha fatto la sua parte…
A cura di Biagio Chiariello
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La pandemia di coronavirus ha letteralmente sconvolto il settore dei viaggi: hotel, ristoranti e compagnie aeree di tutto il mondo stanno vivendo una situazioni ai limite del surreale. Eppure, c'è un posto sul pianeta dove ci sono fin troppi turisti in questo momento: le Isole Chatham. Non ne hai mai sentito parlare? Non sei il solo. Il remoto arcipelago dell'Oceano Pacifico – il territorio più lontano dall’Italia: l’isola di Sud-Est dista ben 19.250 km da Roma… – fa tecnicamente parte della Nuova Zelanda ed è quasi disabitato (sono circa 700 i residenti a tempo pieno). E poiché i confini del Paese dell’Oceania rimangono per lo più chiusi e si consiglia alla gente del posto di non viaggiare all'estero in questo momento particolare, le Chatham sono diventate la meta più ‘calda’ del 2020 per i kiwi.

Si ‘ringrazia' il Covid

Essendo non proprio vicine, è molto difficile che i neozelandesi facciano visita all'isola di Chatham o a quella Pitt – le più popolate dell’arcipelago. Ebbene, quella lontananza ora può definirsi un vantaggio, con i neozelandesi affamati di viaggi che stanno letteralmente affollando le isole ‘vicine’ per sentirsi quasi come se fossero in vacanza in un altro Stato senza però doversi mettere in quarantena o fare un tampone. "È successo abbastanza rapidamente", spiega alla CNN Jackie Gurden, responsabile del turismo delle isole, riguardo al picco dei viaggi dei locali alle Chatham. "È un po’ più costoso venire qui. Solitamente chi lo fa non vuole avere tra i piedi giovani in cerca di una vacanza economica, e non ci sono resort sulla spiaggia o strutture simili". Ma una volta che la pandemia ha tenuto chiusi i confini internazionali, Tourism New Zealand – l'ente nazionale ufficiale del turismo del Paese – è stato costretto a passare dal marketing verso i turisti stranieri a quello per i locali per incoraggiare i viaggi nazionali. Ciò ha reso improvvisamente le Chatham la metà più ambita dai kiwi.

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Il luogo più turistico di questo 2020

La domanda, tuttavia, supera di gran lunga l'offerta. Gurden stima che ci siano 150 posti letto sulle isole in un mix di hotel, B&b, pensioni e residenze locali elencati su siti come Airbnb. Peraltro è vietato campeggiare in questo periodo. Normalmente, la stagione turistica dura da novembre a marzo, che è l'estate nell'emisfero meridionale. Ma ora, tutti gli alloggi sull'isola sono prenotati fino a giugno 2021. Persino Gurden, che vive nell'Isola del Nord della Nuova Zelanda, non è sicuro di riuscire a trovare un posto dove dormire alla prossima visita.

Perchè visitare le isole Chatham?

In passato, la maggior parte dei visitatori erano persone anziane che cercavano un posto tranquillo dove allontanarsi da tutto. I prezzi possono essere alti, poiché la quantità di cibo e carburante deve essere spedita dalla Nuova Zelanda continentale. Ma una volta che arrivati, lo scenario mozzafiato vale tutti i soldi spesi. Si ritiene che Pitt Island sia il primo luogo abitato al mondo a vedere il sorgere del sole ogni giorno. Le Chatham erano il frammento più orientale del supercontinente di Gondwanaland, il che significa che ha un'affascinante gamma di terreni, tra cui colonne di basalto alla Giant's Causeway e coni vulcanici. Le isole poi ospitano anche alcuni degli uccelli più rari al mondo, inoltre c'è una grande colonia di foche.

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